Manca ancora molto per il Sei Nazioni 2026, il torneo di rugby che ogni anno mette contro le migliori selezioni europee di rugby a 15 tra Francia, Inghilterra, Scozia, Galles, Italia e Irlanda. Nell’ultima edizione ha trionfato la Francia per la 27esima volta nella sua storia.
L’Italia proverà a stupire ancora una volta, il rugby nel nostro Paese sta crescendo sempre di più e lo dimostra il numero di spettatori sempre in crescita nelle ultime edizioni del torneo. È stata comunicata la prima avversaria degli Azzurri che affronteranno al Sei Nazioni 2026 al debutto il 7 febbraio in casa allo Stadio Olimpico e il calendario completo.
Il Sei Nazioni 2026, giunto alla 132esima edizione, inizierà il 5 febbraio prossimo con una partita inaugurale tra la Francia (campione in carica) e l’Irlanda, che si disputerà a Parigi allo Stade de France con inizio della partita alle ore 21:10.
Per quanto riguarda l'Italia, gli Azzurri guidati da Coach Gonzalo Quesada debutteranno due giorni dopo che li vedrà scendere in campo per la prima partita del torneo sabato 7 febbraio alle 15:10 in casa contro la Scozia, allo Stadio Olimpico di Roma.
L’Italia in questa nuova edizione del Sei Nazioni giocherà due partite in casa allo Stadio Olimpico di Roma e tre in trasferta. Dopo il debutto casalingo contro la Scozia sabato 7 febbraio, gli Azzurri voleranno una settimana dopo, il 14 febbraio in Irlanda e domenica 22 febbraio a Parigi contro i campioni in carica della Francia. Dopo due trasferte si tornerà a Roma il 7 marzo per sfidare l’Inghilterra e poi chiudere il Sei Nazioni il sabato successivo 14 marzo in Galles.
1a giornata – sabato 7 febbraio, ore 15:10 Italia - Scozia
2a giornata - sabato 14 febbraio, ore 15:10 Irlanda - Italia
3a giornata - domenica 22 febbraio, ore 16:10 Francia - Italia
4a giornata - sabato 7 marzo, ore 17.40 Italia - Inghilterra
5a giornata - sabato 14 marzo, ore 17:40 Galles – Italia
Negli ultimi anni il rugby in Italia ha avuto una crescita molto importante. Nell’ultima edizione del Sei Nazioni il torneo ha attirato 130 milioni di telespettatori davanti lo schermo nei sei Paesi partecipanti, con una crescita del 6,3% dello share rispetto all’anno precedente. Anche il numero di tifosi in casa nelle ultime edizioni è aumentato, basti pensare che nei primi anni 2000 l’Italia giocava le partite in casa allo Stadio Flaminio, sempre a Roma, e poi per aumentare il numero di spettatori ha deciso di spostarsi al vicino e più capiente Stadio Olimpico.
L’Italia è entrata nel Sei Nazioni nel 2000 dopo che due anni prima ne aveva fatto richiesta. L’Italia giocato 130 partite ottenendo 16 vittorie, due pareggi e 112 sconfitte. Gli Azzurri hanno battuto 8 volte la Scozia, 4 il Galles, 2 la Francia e una l’Irlanda. Contro la Francia l’Italia si gioca anche il Trofeo Garibaldi. Nella storia della Nazionale italiana di rugby Sergio Parisse è stato inserito nella Hall of Fame di World Rugby come il giocatore più presente della storia dell’Italrugby con 142 presenze, seguito da Castrogiovanni e Zanni, entrambi a quota 119.
La migliore edizione per l’Italia è stata l’edizione del 2024 del Sei Nazioni con gli Azzurri che collezionarono due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Nell’ultima edizione dei Sei Nazioni, nel 2025, l’Italia si è classificata al quinto posto evitando così il cucchiaio di legno per l’ultima posizione finale andato al Galles, grazie proprio alla vittoria su questi ultimi l’8 febbraio in casa allo Stadio Olimpico di Roma per 22-15.