Conte torna alla Juve se: ecco cosa serve per il passaggio in bianconero

Ci eravamo tanto amati. La storia di Antonio Conte alla Juventus è ormai leggenda, tra vittorie, ristoranti da 100 euro e il dito medio mostrato all'indirizzo dell'ex presidente Agnelli. Un rapporto controverso che ha scatenato emozioni contrastanti tra i tifosi bianconeri. E oggi, a distanza di quasi undici anni dall'ultima apparizione sulla panchina della Juve, Conte potrebbe far ritorno a Torino per scrivere un nuovo capitolo della sua incredibile carriera. 

Al di là di come andrà a finire il discorso scudetto è molto difficile che il tecnico pugliese resti a Napoli. Le differenze di vedute con il presidente De Laurentiis sembrano evidenti e Conte vorrebbe riabbracciare la sua Juve per continuare ciò che aveva costruito. A Torino troverebbe una situazione ben più complessa ma le difficoltà dei bianconeri non sembrano spaventarlo. Per trasformare in realtà il matrimonio, però, serviranno delle condizioni che il tecnico ha già messo in chiaro. 

Juve, cosa serve per il ritorno di Conte? Tra mercato e staff 

Negli ultimi anni Conte ci ha abituato alle sue manie di protagonismo nelle scelte di mercato. L'ex ct della nazionale è sempre voluto essere al centro di queste logiche e continuerà a farlo anche in caso di ritorno alla Juve. La società è stata avvisata: si dovrà lavorare per tenere Yildiz e portare a termine almeno un grande colpo durante la sessione estiva. D'altronde l'exploit del suo Napoli è passato anche attraverso McTominay e Lukaku, giocatori fortemente voluti dallo stesso Conte.

Il secondo nodo riguarda lo staff tecnico del mister. Conte non ha nessuna intenzione di rinunciare al suo vice storico, Cristian Stellini, mentre appare improbabile una conferma di Lele Oriali per questioni legate alla tifoseria. Attenzione anche al ruolo degli ex fedelissimi di Conte: Giorgio Chiellini potrebbe guadagnare maggiore potere in società, mentre non è escluso il ritorno di Leonardo Bonucci in una nuova veste.

Le richieste economiche

Tutta da definire anche la parte economica. La Juve sarebbe disposta a proporre un ingaggio più ricco rispetto a quello percepito attualmente a Napoli, senza però spingersi troppo in là. Conte guadagna attualmente 6,5 milioni di euro a stagione e i bianconeri potrebbero accettare una cifra inferiore ai 10 milioni. Un bel passo in avanti ma non certo paragonabile alle cifre percepite dal tecnico durante la sua avventura londinese al Tottenham. La Juve farà un piccolo sacrificio e, allo stesso tempo, chiederà a Conte di non forzare eccessivamente la mano. 

Il finale di stagione

L'eventuale ritorno di Conte sulla panchina bianconera dipenderà anche dal finale di stagione della Juventus. Nel caso in cui Yildiz e compagni dovessero fallire la qualificazione in Champions League le cose potrebbero complicarsi, anche se il destino è nelle mani della squadra di Tudor. Dall'altra parte, invece, l'esito del campionato del Napoli non sposterà gli equilibri: Conte ha già deciso di andare via e lo farà indipendentemente dalla conquista dello scudetto. Bisognerà poi capire se si concretizzerà il ritorno a Torino o se si farà sotto qualche altra pretendente di grande livello.