Patrizia Mirigliani non è solo un nome noto nel mondo dello spettacolo: è l’anima moderna di Miss Italia, l’erede di un impero di bellezza costruito con passione dal padre Enzo Mirigliani. Figlia di Enzo e Rosy Ragno, Patrizia ha respirato fin da piccola l’atmosfera delle passerelle, dei riflettori e delle grandi sfide mediatiche.
È entrata ufficialmente nell’organizzazione del concorso nel 1989, ma è nel 2010 - complice il declino della salute del padre - che ne ha preso saldamente il timone. E da lì in poi, ha fatto suo il concorso, rinnovandolo con una visione tutta femminile, puntando su inclusività e rispetto per le donne, lontano da cliché e stereotipi. La sua missione? Fare di Miss Italia un simbolo di forza, non solo di bellezza.
Mente dietro le quinte di uno dei concorsi di bellezza più importanti d'Italia, ripercorriamo all'indietro i passi di Patrizia Mirigliani fino alle sue origini: ecco cosa sappiamo dei suoi genitori e del suo rapporto con mamma e papà.
Difficile parlare di Miss Italia senza evocare il nome di Enzo Mirigliani, figura leggendaria del concorso. Nato in Calabria nel 1917, con alle spalle un passato nell’Esercito Italiano e persino la battaglia di El Alamein, Enzo ha trovato la sua vera vocazione nella promozione della bellezza femminile… ma non in modo banale.
Dopo l’ingresso in Miss Italia nel 1957, e la direzione assunta nel 1959, ha rivoluzionato il concetto stesso di "miss", cancellando le misure canoniche, aprendo le porte a donne sposate, madri e di origine straniera con cittadinanza italiana.
Per oltre 50 anni ha guidato il concorso con piglio severo ma dolce, come lo ricorda Patrizia: "Era dolcissimo, ma nel lavoro non faceva sconti a nessuno. Ha sempre creduto in me". E infatti, è stato proprio lui a scegliere lei come sua erede.
Un legame padre-figlia capace di superare qualsiasi ostacolo. In un post Instagram dello scorso aprile, Patrizia Mirigliani ha voluto ricordare il genitore con un toccante messaggio:
Ma dietro ogni grande uomo - e ogni grande donna - c’è sempre una presenza silenziosa ma fondamentale. Rosy Ragno, moglie di Enzo e mamma di Patrizia, è stata la roccia della famiglia Mirigliani.
Originaria di Trento, figlia di un funzionario di polizia, Rosy ha vissuto oltre sessant’anni accanto al patron di Miss Italia con discrezione, forza e amore. Non era sotto i riflettori, ma seguiva tutto da vicino, offrendo supporto costante sia al marito che alla figlia.
Patrizia ha spesso descritto la madre come una donna fiera e fortissima, sempre presente nei momenti chiave. Un punto fermo, una madre "di quelle che non fanno rumore, ma cambiano la vita".
Dopo la scomparsa di Enzo nel 2011, per Patrizia non è stato facile: ha dovuto difendere il concorso da chi voleva "farlo morire" togliendolo dalla Rai e relegandolo a canali secondari, lottando contro pregiudizi, maschilismo e pressioni esterne. Ma non si è tirata indietro. "Papà mi chiese: "Sei abbastanza forte per questo ruolo?"", ha raccontato. E la risposta, oggi, è nei fatti: ha trasformato Miss Italia in uno spazio di "espressione e identità per tutte le donne italiane", rendendolo più attuale che mai.
Oggi Patrizia continua a portare avanti - come spiega lei stessa - "un’eredità fatta di valori, tradizione e voglia di innovare", sempre con un occhio di riguardo alle donne, alla loro dignità e al loro valore. Patrizia Mirigliani, quindi, ha deciso di costruirsi un'identità tutta sua, scardinandola dal classico "figlia di...".
È una donna che ha saputo prendere il testimone di una storia familiare leggendaria e rimetterla al passo coi tempi, tra mille difficoltà e sfide. Grazie a un padre visionario come Enzo e a una madre forte come Rosy, ha fatto di Miss Italia un concorso che oggi non premia solo la bellezza… ma la sostanza.