25 May, 2025 - 16:19

Chi è l’uomo che ha ucciso Elisa Spadavecchia con una ruspa in spiaggia: accusato anche nel 2022

Chi è l’uomo che ha ucciso Elisa Spadavecchia con una ruspa in spiaggia: accusato anche nel 2022

Omicidio colposo. Questa l'accusa formulata dalla Procura di Ravenna nei confronti dell'autista della ruspa che la mattina di sabato, 24 maggio 2025, ha travolto e ucciso la 66enne insegnante Elisa Spadavecchia sulla spiaggia di Pinarella.

Lerry Gnoli, 54enne originario di Cesena, ma residente a Cervia, è stato ascoltato dai carabinieri e poi rilasciato: è indagato a piede libero.

Intanto continuano le indagini per ricostruire tutti i dettagli della vicenda e verificare perché il mezzo stesse effettuando lavori sulla spiaggia a stagione già iniziata.

Chi è Lerry Gnoli, l'uomo che ha travolto con la ruspa una donna sulla spiaggia di Cervia

Gnoli è titolare di una ditta specializzata in lavori di movimento terra. Il 54enne, sui suoi profili social, condivideva foto e video del suo lavoro con la ruspa. Nell'ultima gallery di immagini, pubblicata solo qualche giorno fa, si notano alcune ruspe in fila e la didascalia: "Fine livellamento spiaggia 2025 Cervia, Milano Marittima, Pinarella, Tagliata".

L'uomo è risultato negativo all'alcol test, mentre sono attesi i risultati degli esami relativi agli stupefacenti. Come riporta Il Corriere di Bologna, all'uomo sarebbe stata revocata la patente. Quindi, sottolinea il quotidiano, non avrebbe potuto operare con il mezzo che, stando a quanto dichiarato dal comune, si trovava sulla spiaggia in maniera "abusiva".

Un altro dettaglio sta facendo discutere in queste ore: numerosi i commenti di sdegno condivisi dai cittadini sui social. Il 54enne avrebbe un precedente legato a un incidente avvenuto tre anni fa, per cui era stato accusato di omicidio stradale.

L'incidente e l'accusa del 2022

Lerry Gnoli, secondo quanto riportato dalla testata locale Corriere Romagna, è stato coinvolto in passato in un incidente stradale. Il 2 marzo 2022 investì sulle strisce pedonali, nella frazione di Pisignano, l'83enne Giuseppe Quercioli, persona piuttosto conosciuta in zona. L'anziano era appena uscito dalla messa del mercoledì delle Ceneri.

L'allora 51enne era alla guida di un furgone: dopo aver travolto la vittima, finì la sua corsa contro alcune auto in sosta, danneggiandole.

In quell'occasione l'alcol test aveva dato esito negativo; era invece risultato positivo quello relativo agli stupefacenti, quindi per lui erano scattate le manette. Il processo per questo incidente è ancora in corso.

La nipote di Quercioli, in un post pubblicato sul gruppo Facebook "Sei di Cervia se..." ha espresso il suo cordoglio per la famiglia della 66enne morta. "So cosa significa quel dolore, so quanto sia ingiusto, insopportabile, e mi stringo a loro con tutto il mio cuore", sono le sue parole.

Le indagini per la morte di Elisa Spadavecchia

Come dichiarato dalla Cooperativa Bagnini Cervia, e confermato dal comune, questi lavori non sarebbero stati autorizzati. 

Gli inquirenti sono al lavoro per capire come mai il mezzo si trovasse sulla spiaggia in un sabato di maggio, già frequentata da bagnanti, e chi abbia eventualmente ingaggiato il 54enne per operare sul posto.

Intanto oggi, domenica 25 maggio, la PM Ciriello ha effettuato un sopralluogo sul luogo della tragedia, alla presenza di diversi testimoni. Il corpo della vittima, la 66enne ex insegnante di inglese Elisa Spadavecchia, è stata trasferita in obitorio. 

Il servizio del Tg1 sul caso - 25/05/2025

Donna morta travolta da ruspa in spiaggia, cosa sappiamo

1. L’accusa e l’identità dell’indagato
Lerry Gnoli, 54 anni, residente a Cervia e titolare di una ditta di movimento terra, è indagato per omicidio colposo dopo aver travolto e ucciso con una ruspa la 66enne Elisa Spadavecchia sulla spiaggia di Pinarella. È stato rilasciato a piede libero.

2. Precedenti e irregolarità
Gnoli aveva già un precedente per omicidio stradale nel 2022 e non aveva la patente, secondo quanto riportato. Il mezzo si trovava sulla spiaggia in modo abusivo, senza autorizzazione.

3. Indagini in corso
Le autorità stanno verificando chi abbia incaricato l'uomo di operare quel giorno e perché fosse attivo su una spiaggia frequentata da bagnanti. La PM ha effettuato un sopralluogo con testimoni.

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