26 May, 2025 - 19:27

Il Milan Futuro può essere ripescato per tornare a giocare in Serie C?

Il Milan Futuro può essere ripescato per tornare a giocare in Serie C?

Dopo la retrocessione in Serie D, il destino del Milan Futuro, la seconda squadra rossonera, resta ancora incerto. La possibilità di un ritorno immediato tra i professionisti esistono e dipendono da una serie di condizioni legate ai criteri stabiliti dalla FIGC per i ripescaggi. Vediamo se ci sono le condizioni per cui il Milan Futuro possa beneficiare di una immediata riammissione in Serie C.

Serie C: il Milan Futuro può essere ripescato?

Premesso che i criteri di ripescaggio seguono il seguente ordine:

  1. Una Seconda Squadra di Serie A 
  2. Una società che abbia disputato il Campionato Nazionale di Serie D 
  3. Una società retrocessa dal Campionato di Serie C 

ognuna delle quali è soggetta al rispetto delle relative graduatorie, il Milan Futuro, pur essendo retrocesso dalla Serie C alla Serie D, può comunque essere ripescato.

Nel suo caso, tuttavia, nonostante appartenga alla categoria delle seconde squadre di Serie A, per le quali la FIGC prevede un canale preferenziale nei criteri di ripescaggio, potrà tornare in Serie C solo se si libereranno almeno quattro posti, a seguito di rinunce o mancate iscrizioni da parte di altre società. Perché?

Nell’ambito del primo criterio (Seconda Squadra di Serie A), la graduatoria è guidata dalla neonata Inter 23, che sarà ammessa al campionato di Serie C prima del Milan Futuro.

Il Milan, quindi, potrà rientrare nel campionato di Serie C solo nel corso della seconda tornata di ripescaggi.

Il Milan Futuro in Serie D può giocare?

Il Milan Futuro, seconda squadra che ha esordito quest'anno in Serie C, ha subito vissuto una stagione da incubo, chiudendo al diciottesimo posto nel proprio girone e retrocedendo poi tramite il playout perso contro la SPAL. Ora, in virtù di questo declino sportivo, come seconda squadra professionista può giocare tra i dilettanti?

La nuova normativa introdotta quest'anno, a differenza di quella in vigore fino allo scorso anno che prevedeva che le seconde squadre potessero esistere solo a partire dalla Terza Serie in su e che, in caso di retrocessione, venissero cancellate, consente ora a queste squadre di partecipare anche tra i dilettanti in Serie D. Se il Milan non dovesse rientrare nelle rotazioni per il ripescaggio, avrebbe quindi pieno diritto di partecipare alla massima categoria dilettantistica.

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