La vincitrice dell’Oscar Mikey Madison è pronta a tuffarsi nell’oscurità gotica di Edgar Allan Poe. L’attrice, recentemente premiata per "Anora", è in trattative per recitare in "The Masque of the Red Death" ("La maschera della morte rossa"), un nuovo adattamento moderno e spiazzante del celebre racconto del 1842. Il film sarà prodotto da Picturestart, distribuito a livello globale da A24 e diretto da Charlie Polinger.
Del film, tuttavia, esistono altre due versioni, una del 1964 e una del 1989 - di cui potere vedere il trailer -, e A24 dovrà mettercela tutta per rendere omaggio al grande scrittore e rendere la sua versione memorabile per gli amanti dell'horror:
Per Madison potrebbe essere un ulteriore ruolo da protagonista dopo il trionfo ai BAFTA e agli Oscar, un’occasione che segna il suo ritorno sotto i riflettori dopo un periodo di pausa strategica. L’attrice è nota per essere molto selettiva nella scelta dei progetti e, nonostante l’esplosione di popolarità dopo Cannes 2024, ha mantenuto un profilo piuttosto basso.
Alcune trattative - come quella per un ruolo in "Starfighter", il nuovo "Star Wars", o nel progetto indie "Reptilia" - non sono andate in porto, rendendo questa nuova avventura horror ancora più significativa.
La pellicola ha già una storia interessante alle spalle: il doppio ruolo principale era stato inizialmente assegnato a Sydney Sweeney, ma l’attrice ha dovuto abbandonare il progetto per via di una fittissima agenda (tra cui spiccano le riprese di "Euphoria" e "Gundam"). Ora, il testimone passa a Madison, che interpreterà due sorelle gemelle in una storia di decadenza, pestilenza, orge e decapitazioni. Sì, avete letto bene.
Secondo le fonti di "The Hollywood Reporter", Madison interpreterà due gemelle separate alla nascita: una vive tra i nobili in un castello opulento governato da un principe folle; l’altra è cresciuta tra i contadini, devastati da una pestilenza nota come la Morte Rossa. Quando le due si ritrovano sotto lo stesso tetto, le cose prendono una piega sanguinaria.
La storia è una rivisitazione audace del racconto originale di Poe, ma con un tocco A24 che promette "scene sorprendenti e memabili" pensate per fare il botto su TikTok. Il film sarà ambientato in un mondo fatto di eccessi: feste sfrenate, oppio, giochi di potere e vendette personali. Una delle gemelle entrerà nel castello sotto copertura, scatenando una spirale di caos e mistero che culminerà in un finale, si suppone, piuttosto sanguinoso.
Le riprese dovrebbero iniziare tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con Madison ufficialmente in trattative per il ruolo e Charlie Polinger alla regia (lo stesso di "The Plague", suo debutto presentato a inizio anno). Anche Lucy McKendrick, collaboratrice abituale di Polinger, sarà coinvolta nella produzione esecutiva.
"The Masque of the Red Death", pubblicato per la prima volta nel 1842, è uno dei racconti più celebri e simbolici di Edgar Allan Poe. Ambientato in un’epoca non specificata ma visibilmente medievale, segue il principe Prospero che, per sfuggire alla Morte Rossa - una pestilenza che uccide nel giro di pochi minuti - si barrica in un castello con mille nobili, dedicandosi a una vita di piaceri e feste mascherate.
Ma l’illusione di sicurezza viene infranta da un misterioso ospite, travestito da cadavere, che si aggira tra i festaioli: la morte, ovviamente, non si può davvero tenere fuori. La storia è una critica feroce alla disuguaglianza sociale e alla negazione della realtà da parte delle élite, resa attuale in ogni epoca.
Il racconto ha avuto molte trasposizioni, ma la più celebre resta quella di Roger Corman del 1964, con Vincent Price nei panni di un Prospero satanista.
L’idea di far interpretare entrambi i lati della storia - l’élite e la classe oppressa - alla stessa attrice aggiunge un ulteriore livello tematico e visivo al film, rendendolo perfettamente in linea con la poetica visiva e concettuale di A24.
Mikey Madison è reduce da un anno da sogno: "Anora", prodotto da Neon, l’ha portata a vincere l’Oscar come miglior attrice e il BAFTA, grazie a una performance intensa e originale. Prima di "Anora", era già nota al pubblico per i suoi ruoli in "C’era una volta a… Hollywood" di Tarantino e in "Scream" del 2022.
Dopo il successo, ha rifiutato numerosi progetti, mantenendo un profilo molto attento. Oltre a "Red Death", Madison dovrebbe tornare sul set con Kirsten Dunst per "Reptilia", un thriller surreale che racconta l’amore tra un’igienista dentale e una sirena. È rappresentata dalla UTA, Authentic Talent e Sloane Offer.
Con il potenziale virale del progetto, la carica simbolica della storia e la combinazione di horror e satira sociale, "The Masque of the Red Death" sembra destinato a diventare uno dei film più chiacchierati di A24 nei prossimi anni. E con Mikey Madison in doppia veste, siamo pronti a sanguinare - almeno metaforicamente.