09 Jun, 2025 - 19:02

Spiegazione del finale di "Ombre nell'acqua", com'è morta Gabby e chi ha ucciso Bronte

Spiegazione del finale di "Ombre nell'acqua", com'è morta Gabby e chi ha ucciso Bronte

La mini-serie thriller di enorme successo su Netflix, "Ombre nell’acqua", lascia lo spettatore a chiedersi fino alla fine, dopo aver cambiato idea varie volte, come sia morta Gabby, chi sia il responsabile e chi ha ucciso Bronte che stava indagando per scoprire la verità.

È proprio nel finale che tutti i pezzi si incastrano in un colpo di scena inaspettato.

La morte di Gabby e l’omicidio di Bronte sono collegati e rivelano un intreccio sottile di segreti, gelosie e tradimenti. È un finale che ribalta tutto. Scopriamo i dettagli.

Ecco la spiegazione del finale di "Ombre nell'acqua", su Netflix. SPOILER

Innanzitutto prima di continuare nella lettura guarda il trailer ufficiale e leggi questo articolo sul perché valga la pena guardare questa mini-serie:

La miniserie "Ombre nell'Acqua", riesce a intrecciare abilmente il passato e il presente della piccola e apparentemente tranquilla cittadina costiera australiana di Evelyn Bay.

Al centro della narrazione ci sono due tragedie: il recente e brutale omicidio di Brontë e la misteriosa scomparsa di Gabby, avvenuta anni prima durante una tempesta devastante.

Quella stessa tempesta aveva reclamato anche le vite di altri due giovani del posto, Finn e Toby, lasciando una cicatrice profonda nella comunità.

La storia prende lentamente forma con il ritorno a Evelyn Bay di Mia e Kieran, ora una coppia sposata con una figlia.

Poco dopo il loro arrivo, la quiete della cittadina viene nuovamente sconvolta: Bronte, che stava conducendo delle indagini private sul caso irrisolto di Gabby, viene trovata assassinata vicino al mare.

Mia, che era la migliore amica d'infanzia di Gabby, intuisce immediatamente una possibile, sinistra connessione tra i due eventi, separati da anni ma uniti da un filo di mistero. 

Le verità a lungo sepolte stanno riemergendo con prepotenza, costringendo gli abitanti di Evelyn Bay a prepararsi ad affrontare conseguenze potenzialmente devastanti nel presente.

La verità dietro la scomparsa di Gabby e la morte di Bronte

Anni prima degli eventi principali narrati nella serie, l'adolescente Gabby era scomparsa durante una violenta tempesta. La versione ufficiale, o quantomeno la credenza più diffusa, era che fosse stata tragicamente trascinata in mare dalla furia degli elementi.

La verità, tuttavia, si rivela molto più oscura e inquietante.

Ricostruendo gli eventi di quel fatidico giorno, si scopre che Gabby si stava preparando per una festa e intendeva procurarsi dell'alcol.

Aveva in programma di incontrare Kieran presso delle grotte locali. Sean, profondo conoscitore del labirintico sistema di cunicoli delle grotte, si offrì di accompagnarla.

All'interno, però, non trovarono Kieran, e così decisero comunque di incidere i loro nomi sulla roccia, un gesto adolescenziale che facevano tutti.

Fu in quel momento che Sean tentò di baciare Gabby. Lei si oppose a questa avance e dichiarò di voler tornare a casa, anche perché l'acqua stava iniziando a salire all'interno della grotta.

Il suo No, però, scatenò una reazione negativa in Sean, che uscì dalla grotta abbandonandola al suo destino. Intrappolata e senza aiuto, Gabby annegò durante la violenta tempesta.

Sean, dopo aver lasciato morire Gabby, uccide anche Bronte

Sean si sente costretto a uccidere anche Bronte perché quest'ultima, con le sue indagini, si era avvicinata troppo alla verità, una verità che era rimasta sepolta per quindici lunghi anni.

I due si incontrano in spiaggia e Bronte fa vedere al ragazzo la foto dell'incisione nella roccia di Gabby. In quel momento Sean capisce che è la ragazza è troppo vicina alla verità. E anche lei, per pochi attimi, lo comprende, infatti vuole andare via.

Ma nel momento in cui Bronte prende la macchina fotografica e si volta, Sean la colpisce mortalmente con una torcia.

La comunità si riunisce per Gabby e Bronte

Quando Sean cerca di fuggire dalla scena, viene visto da Brian, che si stava avvicinando. 

Quest'ultimo tenta disperatamente di salvare Bronte praticandole la rianimazione cardiopolmonare, ma ogni sforzo si rivela vano. Per Sean, diventa relativamente facile incastrare Brian per l'omicidio, data la sua presenza sul luogo del delitto. Questa volta, però, la morte di Bronte non poteva essere archiviata e dimenticata come quella di Gabby.

La verità alla fine viene a galla. Kieran e Sean hanno un ultimo, teso confronto quando Sean tenta di uccidere anche lui per assicurarsi il suo silenzio, ma Sean viene finalmente arrestato e assicurato alla giustizia.

La madre di Gabby, Trish, che per anni aveva cercato disperatamente giustizia per la figlia, trova finalmente un barlume di pace dopo l'arresto di Sean.

Kieran, profondamente segnato dagli eventi, decide di rimanere a Evelyn Bay e di vivere più vicino ai suoi genitori per potersi prendere cura del padre malato.

La comunità di Evelyn Bay si riunisce per onorare la memoria di Gabby e Bronte in un momento di profondo significato simbolico. Celebrano un rituale di liberazione condiviso, un atto che riafferma con forza che il dolore e il lutto non sono fatti per essere affrontati in solitudine. 

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