10 Jun, 2025 - 21:55

Cos'ha detto Michael Douglas su Trump al Taormina Film Festival

Cos'ha detto Michael Douglas su Trump al Taormina Film Festival

Il Taormina Film Festival 2025 si è aperto con una presenza d’eccezione: Michael Douglas, icona di Hollywood e vincitore di due premi Oscar, ha ricevuto il prestigioso Taormina Excellence Achievement Award.

Ma a far discutere non è stata solo la sua carriera: durante una masterclass con il pubblico, Douglas ha rilasciato dichiarazioni forti e senza filtri sulla politica estera degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump, suscitando grande attenzione tra i presenti e nei media internazionali.

Le dichiarazioni di Michael Douglas su Trump

Durante l’incontro con il pubblico, Michael Douglas ha affrontato il tema delle tensioni internazionali e delle guerre in corso, collegando la situazione globale alle scelte politiche degli Stati Uniti negli ultimi anni. L’attore ha dichiarato:

“Mi rendo conto che molta della responsabilità del caos nel mondo viene dal mio Paese. Mi vergogno del mio Paese e mi scuso. Mi scuso e mi vergogno davanti ai miei amici, mi scuso con i vicini del Canada e Messico, ma anche con i Paesi dell’Unione Europea e della Nato”.

Douglas ha poi aggiunto che, a suo avviso, la politica estera americana sotto Donald Trump ha contribuito a esasperare i conflitti e l’instabilità internazionale. Il suo intervento è stato un atto di autocritica e di responsabilità, non solo come cittadino americano, ma anche come figura pubblica di rilievo mondiale.

Un periodo storico difficile

Nel suo discorso, Michael Douglas ha voluto sottolineare la gravità del momento storico che stiamo vivendo. “Sono nato nel 1944, alla fine della Seconda guerra mondiale – ha ricordato – ma questo è il periodo peggiore che io ricordi nella mia vita”.

L’attore si è detto profondamente preoccupato per l’aumento delle spese militari a livello globale, sottolineando come gli Stati Uniti continuino a chiedere agli alleati di incrementare i propri bilanci per la difesa. “Non sono felice nel vedere i bilanci militari salire ovunque, soprattutto nel mio Paese, che insiste nel chiedere agli altri di aumentare i propri”, ha affermato Douglas.

L’incomprensibilità dei conflitti nell’era dell’intelligenza artificiale

Douglas ha espresso anche la sua perplessità di fronte al persistere dei conflitti armati, nonostante i progressi tecnologici e scientifici dell’umanità. “Faccio fatica a capire, con tutta l’intelligenza e l’intelligenza artificiale che abbiamo oggi, come possiamo avere ancora così tante guerre e conflitti.

È ridicolo”, ha dichiarato, invitando a una riflessione collettiva sul futuro del pianeta e sulle responsabilità dei governi.

Un messaggio di pace in un contesto di festa

Le parole di Michael Douglas hanno risuonato con particolare forza perché pronunciate in un contesto di festa e di celebrazione del cinema internazionale. L’attore, protagonista della serata d’apertura del festival, si è concesso ai fan tra autografi e selfie sul red carpet, ma non ha rinunciato a usare la sua visibilità per lanciare un messaggio di pace e responsabilità.

Il suo intervento ha dato un tono di serietà e profondità all’avvio della 71esima edizione del Taormina Film Festival, che quest’anno vede tra gli ospiti anche Martin Scorsese, Monica Bellucci, James Franco, Helen Hunt, Catherine Deneuve e molte altre star del cinema mondiale.

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