Chris Evans sarà anche in "pensione", ma sembra che quella sedia a sdraio Marvel gli stia un po’ scomoda. Dopo aver detto addio al ruolo di Captain America con "Avengers: Endgame" nel 2019, l’attore ha ribadito di essersi ufficialmente ritirato dal Marvel Cinematic Universe.
Eppure, quel pizzico di nostalgia non riesce proprio a nasconderlo. Anzi, lo ammette con il sorriso amaro di chi guarda gli amici da lontano e pensa: "Ragazzi, vi state divertendo senza di me?".
Mentre il nuovo film "Avengers: Doomsday" si prepara a diventare uno degli eventi cinematografici più attesi del 2026, Evans ribadisce il concetto: no, non ci sarà. O almeno così dice. Ma se siete fan del MCU, sapete bene che quando un attore Marvel smentisce qualcosa… c'è una buona probabilità che stia bluffando.
Dopo mesi di speculazioni e teorie più intrecciate delle linee temporali Marvel, Chris Evans è intervenuto per mettere (forse) fine alle voci: non tornerà in "Avengers: Doomsday". "Sono felicemente in pensione", ha dichiarato l’attore a Esquire, spiegando che ormai ogni due anni viene tirato in ballo con rumor su un possibile comeback, e che ha "semplicemente smesso di rispondere".
Evans, 43 anni, ha detto la sua anche a ScreenRant durante la promozione del suo nuovo film "Materialists", in uscita il 13 giugno. Qui ha aggiunto un tocco personale e, diciamolo, un po’ malinconico:
Chi è "la banda"? Beh, nientemeno che Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Paul Rudd… in pratica il gruppo WhatsApp più esclusivo dell’universo Marvel. E indovinate un po’? Tutti loro saranno in "Doomsday", insieme al cast dei "Fantastici Quattro", a quello di "Thunderbolts" e a qualche sorpresa dagli "X-Men".
In questo gigantesco party cinematografico, Steve Rogers sembra non avere l’invito. Ma siamo sicuri che sia così?
L’ex Capitan America ha anche scherzato su Pedro Pascal, suo co-protagonista in "Materialists", che nel frattempo è impegnato sul set londinese di "Doomsday" nel ruolo di Mister Fantastic. Evans ha commentato: "È lì che si trova Pedro in questo momento", con quel tono da amico che finge di essere contento per te… ma un po’ soffre.
Intendiamoci: ufficialmente, Chris Evans ha appeso lo scudo al chiodo nel 2019, passando idealmente il testimone (e fisicamente lo scudo) a Sam Wilson, alias Falcon, interpretato da Anthony Mackie. Eppure, quella non è stata l’ultima volta che lo abbiamo visto in salsa Marvel.
Nel 2024, ha infatti fatto un piccolo cameo nei panni di Johnny Storm, alias la Torcia Umana, nel film "Deadpool & Wolverine", un tenero omaggio ai suoi esordi nei cinecomic, ben prima che l’MCU diventasse il colosso che conosciamo.
Quindi no, non si può dire che Evans sia del tutto "fuori" dal gioco. Forse sta solo giocando a nascondino.
A complicare ulteriormente la situazione, ci si mette pure Anthony Mackie, che ammette candidamente di non sapere nulla: "Non ho ancora letto la sceneggiatura". Tradotto: Evans potrebbe anche comparire in "Doomsday" e nessuno degli attori lo saprebbe davvero fino al giorno del ciak.
Sappiamo tutti come funziona in casa Marvel: segreti ovunque, sceneggiature distribuite a pezzi, NDA più ferrei del vibranio. E poi, vogliamo ricordare quando Andrew Garfield ha negato fino all’ultimo di essere in "Spider-Man: No Way Home"? Esatto. Un Oscar per la miglior menzogna.
Evans potrebbe dunque riprendere il suo scudo? Ufficialmente no. Ma nel MCU, "ufficialmente" è solo un modo carino per dire "vedremo" - a volte...
Per ora, Chris si gode la vita da pensionato dal MCU, alternando drammi romantici a commedie indie, ma con lo sguardo sempre un po’ rivolto verso quei colleghi che si stanno rimettendo il costume. E se un giorno dovesse davvero ricevere un invito alla festa… siamo pronti a scommettere che almeno una valigetta con lo scudo è già pronta da qualche parte.