Perché "La Volta Buona" non va in onda oggi 23 giugno 2025?

Oggi, lunedì 23 giugno 2025, il pubblico di Rai 1 si è trovato davanti a un cambio di programmazione inaspettato: il consueto appuntamento con "La Volta Buona", il talk pomeridiano condotto da Caterina Balivo, non è andato in onda come previsto. La ragione di questa interruzione è legata a un evento di portata internazionale che ha imposto alla Rai la necessità di modificare il palinsesto per garantire un'informazione tempestiva e approfondita.

Lo speciale Tg1 sulla guerra in Iran

La decisione di sospendere "La Volta Buona" è stata presa per lasciare spazio a uno speciale del Tg1 dedicato agli ultimi, drammatici sviluppi della guerra in Iran. Dopo il bombardamento di alcuni siti nucleari iraniani da parte degli Stati Uniti, la Rai ha scelto di coprire in diretta gli aggiornamenti e le reazioni internazionali, offrendo ai telespettatori un racconto dettagliato e continuo della situazione.

Fin dalle prime ore del mattino, Rai 1 ha trasmesso edizioni straordinarie del Tg1, con collegamenti dagli inviati sul campo, analisi degli esperti e interventi di ospiti in studio. Questa copertura speciale è proseguita per tutta la giornata, coinvolgendo anche altri spazi informativi come il Tg2 e il Tg3, e modificando la normale programmazione di Rai 1.

Un cambio di palinsesto necessario

La scelta di interrompere la normale programmazione per dare spazio all'informazione in tempo reale non è nuova per la Rai, che in occasione di eventi di grande rilevanza internazionale adotta spesso questa strategia. Gli spettatori abituali di "La Volta Buona" dovranno quindi attendere la ripresa del programma, che continuerà regolarmente fino al 27 giugno, data già fissata per la pausa estiva.

Quando torna "La Volta Buona"

Nonostante l'interruzione odierna, "La Volta Buona" non è ancora in pausa estiva: la trasmissione proseguirà fino a venerdì 27 giugno 2025, come annunciato dalla stessa Caterina Balivo. L'interruzione di oggi è dunque da considerarsi una misura straordinaria legata all'attualità internazionale, e non un anticipo della chiusura stagionale.