02 Jul, 2025 - 11:17

Chi è Giuseppe Brindisi, carriera e vita privata del giornalista di Rete 4

Chi è Giuseppe Brindisi, carriera e vita privata del giornalista di Rete 4

Giuseppe Brindisi è un giornalista e conduttore che da oltre vent'anni fa compagnia al pubblico di Mediaset e che ha saputo farsi spazio nel panorama dell'informazione con uno stile sobrio, diretto e riconoscibile.

Dopo gli esordi in radio e le prime esperienze nei telegiornali Mediaset, Brindisi è diventato una presenza costante nei programmi di attualità e approfondimento su Rete 4.

Dalla conduzione del TG5 a quella di trasmissioni come Zona Bianca, il suo percorso racconta l’evoluzione del giornalismo televisivo italiano tra cronaca, politica e dibattito pubblico. Ma cosa si sa della sua vita privata? Scopriamo i dettagli.

Giuseppe Brindisi, la gavetta e la credibilità: storia di un giornalista lontano dai clamori

Prima di diventare uno dei volti più autorevoli e riconoscibili dell'informazione su Rete 4, c'era un ragazzo pugliese nato a Modugno, Bari, con una passione bruciante per la radio.

La carriera di Giuseppe Brindisi, infatti, non inizia nelle redazioni, ma dietro un microfono, a soli 17 anni, come deejay e speaker nelle emittenti della sua Puglia.

Una gavetta vera, costruita passo dopo passo, mentre sui banchi dell'Università di Bari studiava Scienze Politiche e muoveva i primi passi nel giornalismo come cronista sportivo per le televisioni locali.

Quel fiuto per la notizia e quella professionalità spiccata, però, non potevano restare confinati alla Puglia.

Il grande salto, infatti, avviene nel 1990, quando approda su Italia 1 come corrispondente per Pressing, il tempio del calcio televisivo di quegli anni. È il suo biglietto d'ingresso per Milano, dove l'anno successivo entra a far parte della redazione sportiva di Videonews. Non è più solo un inviato, ma diventa un conduttore e presta il suo volto al telegiornale Studio Sport.

Da lì, il passo verso i telegiornali nazionali è breve ma deciso. Nel 1993 passa a Studio Aperto, dove conduce tutte le edizioni, fino ad assumere il ruolo di caporedattore della redazione romana.

La sua ascesa prosegue con l'approdo al TG5 nel 2001, dove non si limita alla conduzione delle edizioni delle 13 e della notte, ma si occupa anche di innovazione. A lui spetta, infatti, la redazione Internet del telegiornale.

Nel 2005 lo vediamo alla guida di Verissimo accanto a Benedetta Corbi, una parentesi nell'intrattenimento che ne conferma la solidità anche al di fuori della pura cronaca o dello sport.

Ma il suo habitat naturale resta l'informazione. Dopo il lancio del canale all-news TGcom24, nel 2013 diventa il volto dell'edizione serale del TG4, e alla conduzione dell'approfondimento quotidiano con Dentro la notizia.

È su Rete 4 che Brindisi diventa un vero pilastro. Conduce i talk estivi Dalla vostra parte e poi, per anni, Stasera Italia.

Il percorso culmina nel 2021 con Zona Bianca, il talk di prima serata di cui è conduttore e autore. Un programma costruito sulla sua misura, con uno stile sobrio, mai sopra le righe, che rifugge il sensazionalismo per privilegiare il dibattito.

Giuseppe Brindisi rappresenta un esempio di coerenza professionale, ma anche di visione: un percorso partito dalla provincia, fatto di gavetta e determinazione, e arrivato ai vertici del giornalismo televisivo.

Cosa si sa della sua vita privata?

Giuseppe Brindisi ha una famiglia solida e riservata, costruita con la stessa professionalità che dedica al suo lavoro. Al suo fianco, da oltre vent’anni, c’è la moglie Annamaria Capozzi, anche lei giornalista. Il loro è un amore nato nel 1998 e coronato dalle nozze nel 2003, un legame da cui è nata la loro unica figlia, Benedetta.

Annamaria è una professionista affermata, con un passato da opinionista sportiva e un presente come addetta stampa per la LILT. Insieme, hanno cresciuto la loro figlia, che ha da poco compiuto diciotto anni e coltiva con dedizione il suo sogno nella danza classica, frequentando il prestigioso Balletto di Roma.

La coppia vive a Roma e fa di tutto per proteggere la sua privacy. Infatti appaiono insieme solo in rare occasioni familiari. 

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