"Capi di Stato in fuga" è finalmente approdato su Prime Video e in soli 2 giorni è diventato un fenomeno pop, una commedia che mescola azione, umorismo e satira politica. Diretto da Ilya Naishuller, il film vede protagonisti Idris Elba nei panni del Primo Ministro britannico Sam Clarke e John Cena come il Presidente degli Stati Uniti Will Derringer.
Quando una cospirazione globale li costringe a collaborare, i due leader rivali dovranno mettere da parte le loro differenze per salvare il mondo libero. Ma quali sono gli ingredienti che lo rendono così speciale? Andiamo a scoprirlo attraverso dettagli poco noti sul cast, le location e la sceneggiatura.
Il film vanta un cast internazionale che include anche Priyanka Chopra Jonas, Carla Gugino, Jack Quaid, Paddy Considine, Stephen Root, Sarah Niles e Richard Coyle. La scelta di attori con background diversi ha sicuramente arricchito la pellicola, offrendo una varietà di interpretazioni che spaziano dalla commedia all'azione intensa.
Questo è il divertente trailer del film:
Una curiosità interessante riguarda la chimica tra Elba e Cena. Nonostante le loro differenze stilistiche, i due attori hanno lavorato insieme in precedenza in "The Suicide Squad - Missione suicida", e la loro alchimia sul set ha contribuito a rendere credibile la trasformazione da rivali a alleati.
Anche se la trama porta lo spettatore tra Stati Uniti, Spagna, Medio Oriente e sedi internazionali, le riprese di "Capi di Stato in fuga" si sono concentrate soprattutto in Europa. Il cuore della produzione è stato in Italia, in particolare a Trieste, ma il film ha toccato anche la Francia, il Regno Unito e la Serbia, ricreando un'autentica sensazione di geopolitica in movimento.
Trieste è l’unica location reale nominata direttamente nel film. La città friulana ha offerto una varietà di scenari urbani trasformati per rappresentare diverse capitali internazionali. Le riprese hanno coinvolto:
Era prevista anche una sequenza nella vicina Muggia, trasformata per ospitare la rievocazione della battaglia dei pomodori, ispirata alla spagnola La Tomatina. Ma la scena è stata tagliata in extremis a causa dello sciopero SAG-AFTRA, che ha bloccato le riprese internazionali a partire da luglio 2023.
In Francia, le riprese si sono concentrate a Nizza, presso gli Studios de la Victorine, dove sono stati ricostruiti ambienti interni ad alta sicurezza, basi militari e uffici internazionali. Sono state utilizzate anche location esterne in Grasse, Sospel, Théoule-sur-Mer e altre zone del dipartimento delle Alpi Marittime, spesso mascherate da paesi spagnoli e mediorientali.
A Liverpool, la St. George’s Hall, celebre edificio neoclassico nel cuore della città, è stata utilizzata per interni solenni, come incontri diplomatici e conferenze stampa globali. L’edificio ha già ospitato riprese per film come "The Batman" e "Official Secrets".
Londra, invece, ha offerto supporto logistico e studi di produzione per set interni più complessi. Le riprese nella capitale hanno incluso scorci dei quartieri finanziari e della skyline, con alcuni riconoscibili landmarks come il Canary Wharf e lo Shard, inquadrati per dare respiro alla narrazione.
Infine, alcune scene d’azione sono state girate a Belgrado, capitale della Serbia, spesso utilizzata per simulare zone di crisi, paesi dell’Est o città generiche del mondo. Grazie alla sua versatilità architettonica e al costo contenuto della produzione, Belgrado è diventata una location strategica per molte scene di inseguimenti, esplosioni e guerriglia urbana.
L'action-comedy come non si vedeva più da molto tempo. Nella sceneggiatura la rivalità politica, la corruzione e la cooperazione internazionale sono condite con battute taglienti e situazioni esilaranti.
Nonostante il tono leggero, la pellicola offre spunti di riflessione sulla politica globale e sulle dinamiche di potere. La regia di Naishuller, noto per il suo stile dinamico e viscerale, ha contribuito a creare un ritmo incalzante che mantiene alta l'attenzione dello spettatore dall'inizio alla fine.
"Capi di Stato in fuga" ha suscitato reazioni contrastanti. Il pubblico ha mostrato grande entusiasmo, soprattutto per la combinazione di azione e comicità, premiando il film con un punteggio medio di 8.1 su 10 su piattaforme come IMDb e ottime recensioni che hanno apprezzato la chimica tra Idris Elba e John Cena.
La critica, tuttavia, si è divisa. Alcuni recensori hanno elogiato la regia di Naishuller e il cast, definendo il film una "sorpresa fresca" nel panorama delle commedie action contemporanee. Altri hanno invece evidenziato come la sceneggiatura, pur brillante, a tratti risulti prevedibile o troppo caricata su stereotipi politici. Le critiche più frequenti riguardano la mancanza di profondità nei personaggi secondari e alcune battute che non sempre riescono a far ridere.
Il bilancio generale rimane positivo, con molti che considerano il film un perfetto intrattenimento estivo, capace di offrire sia adrenalina sia spunti di riflessione leggeri.