I Cento Passi è il film che si ispira alla vera storia di Peppino Impastato, giornalista, speaker radiofonico e attivista antimafia, morto per non essersi piegato alla criminalità organizzata che aveva radici non solo nella sua terra, ma anche nella sua famiglia.
Un’opera intensa, carica di emozioni, che vuole denunciare le malefatte e le ingiustizie dei criminali che fin da tempi antichi avvelenano la Sicilia. Proprio tra le meraviglie dell’isola è stato girato il film, ambientato principalmente a Cinisi, la città natale del giovane Impastato.
Ecco il trailer ufficiale del film diretto da Marco Tullio Giordana, uscito al cinema nel 2000:
I Cento Passi non è solo il titolo del film che racconta la storia vera dell’attivista antimafia e giornalista Peppino Impastato, fondatore dell’emittente libera Radio Aut, ma rimanda anche alla distanza simbolica tra la casa del giovane attivista e quella del boss della malavita di Cinisi, Gaetano (Tano) Badalamenti, denunciato più volte nelle sue trasmissioni radiofoniche.
Un nome iconico, che ha colpito l’opinione pubblica al punto che i Modena City Ramblers l’hanno utilizzato anche per una loro canzone, diventata colonna sonora del film diretto da Marco Tullio Giordana.
Una distanza di pochi metri che in realtà rappresenta un abisso di due vite e di due personaggi completamente diversi: Peppino, che ha sempre lottato contro la malavita, e Tano, che invece si è votato alla mafia. Impastato non si è mai piegato ai boss, né all'omertà: ha dedicato la sua esistenza a proteggere la sua comunità e a lottare contro l’ingiustizia, attraverso la forza delle parole e il potere della denuncia.
Le trasmissioni di Peppino raccontavano la verità e ben presto sono diventate una concreta minaccia per la mafia, dando coraggio e speranza ai giovani, liberandoli dalla paura, l’arma più potente di cui si è sempre servita la malavita.
Peppino Impastato il 9 maggio 1978 è stato assassinato dalla mafia, anche se inizialmente la sua morte era stata fatta passare prima come un suicidio e poi come un atto terroristico. Sulla morte del giornalista alla fine è stata fatta luce, grazie all’instancabile forza della mamma Felicia e del fratello Giovanni. Il responsabile dell’omicidio di Impastato, Gaetano Badalamenti, è stato arrestato e condannato all’ergastolo come mandante del crimine solo molti anni dopo, nel 2002.
Per raccontare al pubblico la storia di Peppino Impastato nel mondo più fedele e autentico possibile, il regista de I Cento Passi ha deciso di girare il film proprio in Sicilia, nei veri luoghi dove sono accaduti i fatti.
Gran parte del film è ambientata a Cinisi, il paese d’origine di Peppino, poco lontano da Palermo. Lì si trovano i posti più simbolici della vita del fondatore di Radio Aut: la casa di famiglia in cui è cresciuto, distante davvero cento passi dall’abitazione del boss Gaetano Badalamenti. La sede della leggendaria radio invece si trova nelle vicinanze, a Terrasini. Tra le altre location dove è stato girato il film è impossibile dimenticare Palermo, Castellammare del Golfo e Trapani.
La trama de I Cento Passi, come accennato sopra, racconta la vera storia di Peppino Impastato - interpretato magistralmente da Luigi Lo Cascio - un attivista e speaker radiofonico originario di Cinisi impegnato nella lotta contro la mafia.
Ha dedicato tutta la sua vita a denunciare le malvagità del boss Gaetano Badalamenti (Tony Sperandeo), suo vicino di casa, senza mai avere paura, infondendo anzi coraggio in tutta la sua comunità.
Nella pellicola si analizza anche il rapporto conflittuale che il giornalista aveva con la sua famiglia, legata da sempre alle tradizioni della malavita locale, fino alla rottura definitiva di Peppino con il padre Luigi (Luigi Maria Burruano). Tra gli altri personaggi del film ricordiamo Lucia Sardo, che interpreta Felicia, la madre del protagonista, Claudio Gioè e Paolo Briguglia.