15 Jul, 2025 - 13:59

Ballard: la nuova serie crime di Prime Video da non perdere se ami i polizieschi intensi

Ballard: la nuova serie crime di Prime Video da non perdere se ami i polizieschi intensi

Se sei tra quelli che non si stancano mai di una buona serie poliziesca, Ballard su Prime Video potrebbe essere la tua prossima ossessione.

Ambientata in una Los Angeles cupa e reale, la serie, che si basa sui bestseller di Michael Connely, racconta le vicende una detective esperta ma tormentata, alle prese con casi intricati e senza risposta, e un sistema che spesso ostacola più che aiutare.

Niente effetti speciali spettacolari o colpi di scena forzati: qui il crimine è raccontato con crudezza, empatia e un ritmo che ti tiene incollato fino all’ultima scena.

Perché Ballard su Prime è imperdibile se ami le serie poliziesche

Prima di continuare con la lettura guarda il trailer, grazie a Mr. Movie Italia:

In un genere saturo come il poliziesco, "Ballard", si impone con una forza sorprendente, e si afferma come uno delle migliori serie di investigazione in circolazione.

Tratta dai romanzi di Michael Connelly, la serie di Prime Video ci trascina nel cuore oscuro di Los Angeles e ci fa addentrare nelle vicende della detective Renée Ballard, interpretata da una magistrale Maggie Q.

Il successo di "Ballard" poggia interamente sulle spalle di Maggie Q, estremamente credibile nel ruolo di una detective disillusa ma non ancora sconfitta.

Scottata dal sistema, non si fa illusioni sul marciume che serpeggia all'interno della polizia, e il suo approccio cauto e riservato la rende una protagonista complessa e affascinante.

La serie ci regala sguardo onesto e senza filtri sulla corruzione e sui suoi effetti. Inoltre, mettendo al centro due donne di colore, Ballard e l'ex agente che la aiuta, mostra cosa significhi essere "diverse" in un ambiente omogeneo e spesso ostile.

Il ritmo è superbo. Mentre i due casi principali costituiscono la spina dorsale della narrazione, la serie trova il tempo per addentrarsi anche in altre indagini dimenticate, e questo aiuta a costruire una trama sempre più ricca e mai scontata.

Ballard è una detective tenace, tosta, non ha paura di infrangere le regole per ottenere risposte, ma come le ricorda sua nonna, fatica ad affrontare i fantasmi del proprio passato. La sceneggiatura è così ben congegnata che, anche quando alcune svolte sembrano intuibili, il risultato finale riesce sempre a sorprendere lo spettatore.

"Ballard" ci regala, senza cadere nei cliché, mistero, personaggi stratificati e colpi di scena genuinamente inaspettati.

Il finale della prima stagione lascia una certezza: per Renée Ballard e la sua Divisione Casi Irrisolti, la battaglia è appena iniziata.

La trama della prima stagione

La storia della Ballard inizia da una caduta. Espulsa dalla prestigiosa divisione Rapine e Omicidi per aver denunciato un collega corrotto, Ballard viene relegata in uno scantinato, al comando di un'unità appena nata e già considerata un vicolo cieco: la Divisione Casi Irrisolti.

Unica agente a tempo pieno di una squadra sottofinanziata, Ballard deve fare affidamento solo sulla sua tenacia e su un gruppo eterogeneo di colleghi un po' disadattati: un vecchio partner richiamato dalla pensione, un ufficiale di riserva incaricato di sorvegliarla, una volontaria fin troppo entusiasta e una stagista.

La stagione si apre con un'adrenalinica caccia all'uomo che si conclude con un arresto, e questo segna la prima vittoria per la nuova squadra. Ma la vera sfida per Ballard inizia subito dopo.

Mentre lei vorrebbe concentrarsi sul caso di uno sconosciuto, "John Doe #38", ritrovato morto con un neonato in braccio, un potente consigliere comunale fa pressione perché la sua squadra risolva un caso che lo tocca da vicino: l'omicidio irrisolto di sua sorella, avvenuto nel 2001.

Determinata a non farsi schiacciare, Ballard decide di portare avanti entrambe le indagini. Questo però la porterà a scoprire una rete di corruzione e segreti devastanti che minaccia di seppellirla.

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