Maternità, tour, look da urlo e... un'ernia da pantaloni troppo stretti. La vita di Suki Waterhouse nel 2025 è tutt'altro che noiosa.
Tra il successo musicale, le prime esperienze da mamma e uno stile che non passa inosservato, la cantante e attrice britannica ha recentemente lasciato tutti di stucco con una confessione a metà tra il tragicomico e il surreale.
La 33enne ha spiegato via social perché è stata così silenziosa negli ultimi mesi su X (ex Twitter): "Suki, non twitti più"... hai mai pensato che sei stata in ospedale per sei mesi per un’ernia causata da pantaloni troppo stretti?", ha scritto ironicamente il 14 luglio 2025, postando anche una foto in ospedale.
Nel post apparso su X, ieri 14 luglio 2025, Suki Waterhouse ha condiviso due immagini. Nella prima la vediamo in un letto d’ospedale con una cannula al braccio, una fascia al polso, le cuffiette bianche e una vape appoggiata sul petto.
Nella seconda foto - scattata mesi prima - è vestita con dei pantaloni scurissimi e super attillati, proprio durante una data del suo tour "Sparklemuffin", che ha attraversato il Nord America nell’autunno 2024 e si è concluso a dicembre.
https://t.co/q272pNO58I pic.twitter.com/kNNCS9BF3v
— Suki Waterhouse (@sukiwaterhouse) July 14, 2025
Secondo la Mayo Clinic - questo il nome della clinica dove è stata ricoverata la cantante -, un’ernia inguinale può insorgere quando un tessuto (come parte dell’intestino) spinge attraverso un punto debole nei muscoli addominali.
E a quanto pare, lo "stile da palco" di Suki ha fatto più danni di quanto potesse sembrare. Il dettaglio più folle? Lei lo racconta con una leggerezza irresistibile, trasformando il tutto in uno dei post più virali dell’estate.
Insomma, tanta preoccupazione spazzata via da una buona dose di autoironia!
Solo pochi mesi prima, a marzo 2024, Suki ha dato alla luce la sua prima figlia, avuta con l'ex vampiro brillante di "Twilight" Robert Pattinson. L’annuncio della nascita è arrivato con una tenera foto su Instagram in cui culla la neonata, avvolta in una copertina a cuori. "Welcome to the world angel ", ha scritto.
Nonostante la recente maternità, l’artista non si è fermata un attimo: ad aprile si è esibita al Coachella Festival, appena sei settimane dopo il parto. Un’impresa che lei stessa ha definito "piuttosto folle" durante un episodio del podcast "The Run-Through with Vogue", spiegando: "Quando ho fatto i conti e ho capito che avrei partorito poco prima del festival, ho pensato: "Oh no. Oh no"".
In un’intervista per British Vogue, ha poi affrontato anche le critiche ricevute per essere tornata sul palco così presto: "La moralità di ogni madre viene messa costantemente in discussione. Non solo da sé stessa, ma dalla società. È assurdo". Eppure, per Suki, la musica è un’estensione della sua identità, e la maternità non le ha tolto né la voce né la grinta.
Anche se stavolta è finita in ospedale per un'ernia, Suki Waterhouse non è nuova agli "incidenti domestici". Qualche mese fa, infatti, il 5 gennaio 2025, Suki ha celebrato il suo 33° compleanno in modo tutt’altro che convenzionale:
"L’unica foto che ho scattato durante i festeggiamenti: un anno bellissimo di vita... e un livido gigantesco sulla gamba”, ha scritto in una delle sue Instagram Stories, mostrando una foto in abito bianco con l’ematoma ben visibile. Il post è l’ennesima dimostrazione del suo approccio ironico e autoironico alla vita pubblica.
best and only photo i got while celebrating my bday to commemorate a gorgeous year of life and absolutely massive leg bruise pic.twitter.com/Zx6Eq3EoW1
— Suki Waterhouse (@sukiwaterhouse) January 5, 2025
In parallelo, la sua carriera musicale non conosce battute d’arresto: dopo l’album "Memoir of a Sparklemuffin", uscito nel 2024, ha tenuto tre concerti sold-out al Roxy Theatre di Los Angeles a marzo 2025. E, per non farsi mancare nulla, ha anche aperto una data londinese dell’"Eras Tour" di Taylor Swift.
A distanza di mesi, la storia dell’ernia causata da pantaloni troppo stretti sembra un aneddoto degno di entrare nel suo repertorio live. Ma, come sempre, Suki riesce a trasformare anche le disavventure più improbabili in qualcosa di estremamente umano - e tremendamente glamour.