Bruno Mars è tornato a far parlare di sé - e stavolta non (solo) per la musica. Dopo una comparsata inattesa sul palco delle BLACKPINK a Los Angeles, il cantante ha pubblicato un post su Instagram in cui ringrazia Rosé con entusiasmo e… una frecciatina ai propri debiti.
Esatto: quelli da 50 milioni di dollari, spariti per magia a causa di una passione - decisamente fuori controllo - per il gioco d'azzardo.
E così, tra una pioggia di coriandoli e una battuta ben assestata, Mars fa quello che gli riesce meglio: prende un gossip e lo trasforma in intrattenimento. Ma cosa è successo davvero? E i debiti sono stati davvero saldati? Spoiler: quasi.
Quando pensavi che il tour delle BLACKPINK non potesse regalare più emozioni, ecco che Bruno Mars salta fuori come un coriandolo fuori tempo. Domenica 13 luglio 2025, al SoFi Stadium di Los Angeles, durante una tappa del "DEADLINE World Tour", il cantante di "24K Magic" ha fatto capolino sul palco per un duetto con Rosé. Insieme hanno cantato "APT." e mandato in delirio i fan.
Una performance impeccabile, certo, ma quello che ha fatto parlare ancora di più è arrivato dopo: un post su Instagram in puro stile Bruno Mars. Nella didascalia:
Tradotto: "Quasi fuori dai debiti, grazie Rosé!" Con tanto di emoji festaiola e il tutto accompagnato da un video che lo ritrae raggiante mentre corre sul palco in mezzo a una cascata di coriandoli. E sì, la frase ha un retrogusto ironico… ma non troppo. Perché i debiti c’erano, eccome!
Nel marzo 2024, il sito NewsNation aveva lanciato una bomba: secondo una fonte interna, Bruno Mars avrebbe accumulato oltre 50 milioni di dollari di debiti da gioco durante la sua residency al Park MGM di Las Vegas. Sempre secondo il report, l'MGM Resorts International "praticamente lo possedeva".
Boom mediatico istantaneo, meme ovunque e fan preoccupati. Ma la replica dell’MGM non si è fatta attendere:
Fine della storia? Non proprio. Bruno ha deciso di cavalcare l’onda, con quel mix di sarcasmo e charme che lo rende irresistibile. Quando a gennaio 2025 Spotify lo ha incoronato come il primo artista della storia a superare i 150 milioni di ascoltatori mensili, lui ha commentato:
Una leggenda pop che ci gioca su? Probabile. Ma anche una narrazione che, vera o esagerata, ha contribuito a costruire un’immagine affascinante e un po’ da "crooner moderno nei guai con la città del peccato". E Bruno lo sa bene.
Nonostante queste smentite, lo stesso Bruno Mars ha scelto di affrontare la questione con leggerezza e autoironia. In un’intervista rilasciata al Las Vegas Review-Journal, ha dichiarato senza filtri: "Assolutamente no! Amo la leggenda che sono un cantante da lounge di Las Vegas in debito con la mafia. Posso lavorarci su quella storia".
Diciamoci la verità: se sei Bruno Mars e vuoi far parlare di te tra un concerto e l’altro, cosa fai? Semplice: ti infili in un rumor, ci scherzi su, ti presenti a sorpresa in uno show da tutto esaurito, tagghi una popstar planetaria e lasci che i social facciano il resto.
Rosé, da parte sua, non ha commentato direttamente il post del collega, ma è difficile immaginare che non si sia fatta una risata anche lei. Il loro duetto è stato uno dei momenti più discussi della serata - e, inutile dirlo, ha acceso anche le speculazioni su un possibile remix o collaborazione futura.
Nel frattempo, Mars continua con il suo calendario di concerti a Las Vegas, dove tornerà al Dolby Live del Park MGM tra agosto e settembre 2025. La città che (forse) gli ha dato grattacapi economici è anche quella che continua a riempirgli i teatri.
Il futuro di Bruno Mars è più luminoso che mai: tour, collaborazioni internazionali, milioni di fan e una reputazione da eterno showman che sa come far parlare di sé. E in effetti una delle chiavi della rinascita del cantante è stata la sua collaborazione con Rosé, superstar mondiale del K-pop.
Il singolo "APT.", pubblicato nel 2025, è diventato rapidamente virale, conquistando le classifiche internazionali e i social. Così Bruno Mars si è ritrovato immerso in una nuova ondata di popolarità e - perché no - ha avuto tra le mani l'occasione perfetta per reinventarsi.
Oltre a "APT.", infatti, la voce di "Talking to the Moon" ha avviato altre collaborazioni con artisti di fama internazionale. Un esempio? Vi dice niente "Die with a Smile" con l'incredibile Lady Gaga?