Il mondo oggi piange una regina della risata. Joanna Kołaczkowska, amatissima comica polacca, esperta d'umorismo intelligente e un po' surreale che ha coinvolto diverse generazioni, è morta a 59 anni. Giovedì 17 luglio 2025 è stata data la notizia dall’Hrabi Cabaret, la compagnia teatrale con cui si era esibita fino ad aprile di quest’anno.
Ha smesso quando le sue condizioni di salute improvvisamente sono precipitate: è stata costretta a lasciare il pubblico e il palco.
Scrive con commozione il gruppo.
Aggiungono poi:
Pochi amici intimi hanno potuto vedere più da vicino la sua forza, raccontata a più riprese a seguito della morte e durante la malattia. Joanna si è spenta dopo aver affrontato una forma particolarmente aggressiva di tumore. Lei stessa aveva lasciato dichiarazioni negli ultimi mesi: insieme al gruppo Hrabi, con cui portava avanti un legame artistico fortissimo, quasi simbiotico, aveva deciso di parlarne pubblicamente.
Si era anche mossa, attorno a lei, un'ampia rete di raccolte fondi e iniziative benefiche per poterla sostenere durante le sue terapie. Non era nemmeno la prima volta che Joanna si trovava a fare i conti con una situazione del genere. Durante la gravidanza (ecco l'articolo per approfondire figli e vita privata), infatti, le era stato diagnosticato un melanoma.
Il tumore che l'ha portata via a luglio 2025, tuttavia, era un altro: descritto dai suoi cari come un male più violento, ostinato, rapido. Sebbene non siano stati resi pubblici altri dettagli sulla malattia, queste testimonianze sono bastate a creare commozione e vicinanza da parte di fan, familiari e colleghi. Tutti hanno descritto gli ultimi mesi di vita di Joanna come una corsa contro il tempo, da un avversario che non ha lasciato scampo e contro cui, nonostante tutto, è stato fatto il possibile.
Secondo i suoi colleghi del cabaret Hrabi, Joanna Kołaczkowska ha lasciato questo mondo circondata d'amore, con un umore più sereno di quanto non ci si possa aspettare e con accanto le persone che per lei contavano davvero: amici, compagni di palco e familiari.
ha scritto il gruppo Hrabi. Per poi concludere con un:
Una donna che senza bisogno di monologhi virali o effetti speciali ha saputo lasciare il segno nel mondo della comicità contemporanea. Joanna Kołaczkowska (1966-2025) sapeva far ridere, pensare e commuovere il suo pubblico.
Era un'attrice, una comica, una cabarettista, una voce che accompagnava, con la sua familiarità, gli ascoltatori in radio, un'autrice. Prima ancora di tutto questo, veniva accolta con affetto, descritta come un'anima ironica e gentile che non ha mai perso il contatto con la sensibilità, con l'umanità.
Joanna ha iniziato a lavorare prima tra il cabaret Drugi Garnitur e il famoso Kabaret Potem, ma è con il Kabaret Hrabi, dal 2002, che è diventata una vera e propria colonna portante della comicità polacca, un punto di riferimento. Aveva una cifra stilistica tutta sua, non era mai "cattiva" con la sua ironia, sapeva fermarsi con le battute, infilarsi nell'animo di chi ascoltava, abbracciare un po' il pubblico tra una risata e l'altra. Questo la rendeva particolarmente amata e autentica, agli occhi di chi oggi si dispiace, a sapere della sua scomparsa.