La televisione italiana è stata scossa da un annuncio inaspettato: "Striscia la Notizia" non compare nei palinsesti autunnali di Mediaset.
Dopo oltre trentasette anni di messa in onda ininterrotta, il celebre tg satirico ideato da Antonio Ricci sembra essere stato escluso dalla programmazione per il prossimo autunno.
La notizia, che sta alimentando dibattiti tra pubblico e addetti ai lavori, deriva da un documento pubblicato da Publitalia, la concessionaria di pubblicità del gruppo, che elenca le trasmissioni previste da settembre a novembre 2025: di "Striscia", però, nessuna traccia.
La rivelazione è giunta per mezzo del documento ufficiale di Publitalia che definisce la politica commerciale e gli spazi pubblicitari delle reti Mediaset per la stagione autunnale.
Questo documento, destinato agli investitori, storicamente rappresenta una guida molto affidabile sulle reali intenzioni di programmazione del gruppo televisivo.
Se da un lato talvolta i palinsesti possono subire variazioni nel corso della stagione, l’assenza di uno show così storico appare quantomeno clamorosa, facendo dubitare della possibilità di un semplice “errore di battitura”.
Entrando nel dettaglio, tutti i principali programmi presentati da Mediaset lo scorso 8 luglio compaiono nella lista, tranne Striscia la Notizia. Si parla di novità come il nuovo Grande Fratello con Simona Ventura, Paperissima spostato su Italia 1, o Sarabanda con Enrico Papi; ma il programma di Ricci è grande assente, per la prima volta nella sua lunga storia.
Durante la presentazione dei palinsesti, Pier Silvio Berlusconi aveva assicurato che lo stop estivo di "Striscia la Notizia" sarebbe stato solo una pausa temporanea, con il ritorno fissato a novembre.
La decisione, dichiarata in totale accordo con Antonio Ricci, era motivata dalla volontà di sperimentare nuovi equilibri per l’access prime time, affidando lo slot temporaneamente a La Ruota della Fortuna condotta da Gerry Scotti.
Tuttavia, la mancata menzione nel documento ufficiale apre scenari più incerti. In un clima di rivoluzione dei format serali, potrebbe trattarsi di una fase di transizione o addirittura di un cambiamento strutturale che rischia di mettere fine a uno dei simboli della televisione italiana.
Gli ottimi ascolti del game show di Scotti e la sua positiva accoglienza da parte del pubblico potrebbero convincere Mediaset a confermare la nuova impostazione ben oltre l’autunno.
Le ragioni di questa scelta restano oggetto di speculazione:
Al momento, dai vertici Mediaset non arrivano chiarimenti ulteriori. Resta quindi teoricamente aperta la porta a un ritorno di Striscia la Notizia nei prossimi mesi, ma l’omissione dal documento strategico autunnale è interpretata da molti come la conferma di un cambiamento epocale.
Il pubblico affezionato e gli osservatori si interrogano sulla sorte del tg satirico che, tra scoop, ironia e battaglie sociali, ha accompagnato generazioni di spettatori. In attesa di comunicazioni ufficiali, il futuro della trasmissione creata da Antonio Ricci rimane più incerto che mai.
La possibile cancellazione (o sospensione prolungata) di Striscia la Notizia rappresenta una svolta storica per Canale 5 e per l’intera offerta Mediaset.
Se confermata, questa scelta di Piersilvio Berlusconi segnerebbe la fine di un’era e l’inizio di una nuova stagione televisiva fatta di rischi, innovazioni e radicali cambiamenti nell’intrattenimento serale in Italia.