Matteo Renzi, dall’
assemblea del
Pd, sfida
Grillo e promette di rinunciare ai
rimborsi, se il
Movimento 5 Stelle firmerà le
riforme. Se non lo fai – ha affermato il neo segretario del Pd -, sei tu il
buffone. Caro Grillo – ha spiegato il sindaco di Firenze - hai 160 parlamentari decisivi per fare le riforme. Io sono disponibile a rinunciare ai 40 milioni del prossimo anno se tu ti impegni per superare il Senato, abolire le Province e su legge elettorale. Se ci stai, si fa – ha aggiunto -. Se noi ci stai, sei per l’ennesima volta un chiacchierone e l’espressione buffone vale per te.Ieri, a
Milano, durante l’
assemblea nazionale del partito che lo ha consacrato
segretario, Renzi ha parlato anche delle priorità della sua agenda: al primo posto il
lavoro, poi la
riforma elettorale, le
unioni civili e lo
jus soli.Sul primo punto il sindaco di Firenze ha detto: Nell’arco di un mese serve un progetto di legge per
semplificare le regole del lavoro e modificare le condizioni degli ammortizzatori sociali.
Il Pd deve tornare a essere il partito del lavoro. Sulla riforma elettorale: Diamo per buono il Natale ma o entro fine gennaio si approva alla Camera la riforma o la politica perde la faccia. Anche
il Senato va superato: Alla prossima legislatura noi non eleggiamo più 315 senatori, perché il Senato – ha spiegato - non deve più avere una funzione elettiva.Renzi si è anche espresso sull’Europa.
L’Europa - ha detto Renzi -
non è il nostro salvatore, ma senza l’Italia l’Ue non va da nessuna parte e in questo tutti noi dobbiamo aiutare Enrico nel semestre europeo. La Merkel è diventata in passato un alibi per tutti ma mettere a posto i conti non si fa per la signora Merkel ma per una normale dignità verso i tuoi figli.Anche il
premier Enrico Letta si è presentato ieri all’assemblea di Milano: Sono convinto – ha detto - che
l’Italia ce la farà se il Pd ce la farà. E soprattutto,
uniti non ci batte nessuno.