Da quai "distruttore" del roseo mondo di Barbie, Ryan Gosling adesso è ufficialmente pronto a salvare il mondo - anche se non ne ha la minima voglia. L’attore 44enne è salito sul palco della Hall H del San Diego Comic-Con sabato 26 luglio per svelare il primo esilarante video del suo nuovo film di fantascienza, "Project Hail Mary", diretto dagli acclamati registi Phil Lord e Christopher Miller ("Spider-Man: Into the Spider-Verse").
Basato sull’omonimo bestseller di Andy Weir (già autore di "The Martian"), il film è una commedia spaziale dai toni malinconici e avventurosi, che debutterà nei cinema e in IMAX il 20 marzo 2026, distribuito da Amazon MGM Studios.
Gosling interpreta Ryland Grace, un insegnante di scienze delle scuole medie che si risveglia da un sonno criogenico su un’astronave - solo, confuso e lontano 11,9 anni luce dalla Terra. La sua missione? Capire perché decine di stelle, incluso il Sole, stanno morendo, minacciando l’estinzione dell’intera umanità.
"È stato straziante quanto divertente", ha raccontato Gosling al pubblico del Comic-Con. "Questa storia parla di un uomo qualunque costretto ad affrontare l’impossibile. Mi ha portato in posti dove non ero mai stato, mi ha fatto vedere cose che non avevo mai visto".
Nel teaser proiettato in anteprima, vediamo Ryland svegliarsi in una tuta traslucida, simile a una placenta. Gosling ha ironizzato: "Sembro un cavernicolo spaziale. Una specie di "Space Caveman". È un costume che spero di vedere a questo Comic-Con molto presto".
Uno dei momenti più apprezzati del trailer è l’incontro tra Ryland e Rocky, una creatura aliena dall’aspetto minerale con cinque arti, creata grazie a una combinazione di animazione digitale e pupazzi realizzati dalla Jim Henson Company.
"È ancora troppo presto per parlare di Rocky", ha scherzato Gosling. "Non è qui per parlare da solo". Ma secondo il co-regista Miller "è un personaggio talmente ben realizzato che si finisce per volergli bene anche se non ha un volto".
Il rapporto tra Ryland e Rocky si preannuncia come il cuore emotivo del film. Come ha sottolineato Miller:
La sceneggiatura è firmata da Drew Goddard, che aveva già adattato "The Martian" per il grande schermo. Anche stavolta ha collaborato strettamente con Weir per mantenere l’aderenza scientifica e la credibilità tecnica della missione.
Lord e Miller hanno rivelato di aver lavorato "matematicamente e fisicamente" sul film, consultando esperti di astronomia per ogni dettaglio.
Il tono, però, resta leggero e accessibile, come dimostra una battuta del protagonista: "Ho messo il "non" in "astronauta"! Non so nemmeno fare il moonwalk!".
Oltre a Gosling, il film vanta nel cast anche Sandra Hüller ("Anatomy of a Fall"), Lionel Boyce, Milana Vayntrub e Ken Leung. Hüller interpreta Eva Stratt, la glaciale funzionaria che assegna la missione a Ryland con una frase che segna l’inizio dell’odissea spaziale:
Nonostante il tono ironico e le gag visive, "Project Hail Mary" esplora temi profondi come il senso del sacrificio, la seconda possibilità e il legame inaspettato tra specie diverse - oltre alla possibile estinzione della razza umana.
Il film rappresenta il ritorno alla fantascienza per Gosling, dopo "First Man" di Damien Chazelle, e il nuovo grande progetto per Lord e Miller dopo i successi animati e comici degli ultimi anni. La combinazione di tensione narrativa, dialoghi brillanti e dinamiche da buddy-movie alieno fa già pensare a un futuro cult.
Come ha riassunto il co-regista Phil Lord:
Il film arriverà nelle sale e in IMAX il 20 marzo 2026, con l’ambizione di replicare il successo globale di "The Martian" e conquistare il pubblico con una miscela unica di scienza, risate, cuore e avventura