30 Jul, 2025 - 13:22

Chi sono i Perennial? Da Raoul Bova a Stefano Accorsi: i fisici da urlo che fanno impazzire il web

Chi sono i Perennial? Da Raoul Bova a Stefano Accorsi: i fisici da urlo che fanno impazzire il web

Dimenticate millennial, Gen Z e boomer. Nel 2025 il vero trend non è anagrafico, è mentale. E si chiama perennial. Una parola che suona come un fiore, ma profuma di rivoluzione culturale. Non è una moda passeggera e nemmeno l’ennesima etichetta per sentirsi "giovani dentro": è uno stile di vita, una visione del mondo.

Gina Pell, l’imprenditrice digitale che ha coniato il termine, li descrive così: "persone curiose, appassionate, consapevoli del mondo e tecnologicamente sveglie, di tutte le età". E da qui, il boom.

Nel mondo delle celebrità, i perennial sono ovunque. Hanno superato i 40 - e spesso anche i 50 - ma sembrano appena usciti da una copertina di Vanity Fair. Tipo Stefano Accorsi che si sveglia alle cinque per spaccare di squat, o Anne Hathaway che pare non essere invecchiata nemmeno di un giorno da quando ha tolto la corona in "Pretty Princess". Li guardi e pensi: "Ma come fanno?".

Stefano Accorsi, Raoul Bova e l’esercito dei pettorali d’acciaio

Se pensavate che a 54 anni l’unico six-pack fosse quello di birra, Stefano Accorsi vi ha smentito con una routine da Navy SEAL. Altro che panza da divano, qui si parla di 100 push-up, 100 squat e 10 km alle prime luci dell’alba. Il tutto documentato con foto a petto nudo e centinaia di cuori su Instagram. E mentre Milano si sveglia, lui ha già finito la sessione e sta leggendo la Gazzetta con il suo personal trainer Antonio Saccinto, guru del fitness urbano.

E Raoul Bova? Classe 1971, più tonico oggi che in "Piccolo grande amore". Da prete sexy in "Don Matteo" a protagonista dei sogni proibiti di mezza Italia, è diventato un simbolo di come si può invecchiare bene. Non solo per merito della genetica (che aiuta, certo), ma per uno stile di vita che punta alla longevità sana: alimentazione pulita, allenamento costante e il mantra "less stress, more squat".

In questa categoria entrano anche Brad Pitt, David Beckham e Jude Law: tutti over 50, tutti perennial da manuale. Il loro segreto? Disciplinati, riflessivi e con addominali che sfidano le leggi della gravità.

Le donne perennial: da Anne Hathaway a Naomi Campbell

Non potevano mancare le regine del tempo che passa e non lascia traccia. Anne Hathaway, 41 anni, sembra ancora sul set di "Il Diavolo veste Prada", con quella pelle di porcellana e lo sguardo da ragazza acqua e sapone. La si vede sui red carpet con look mozzafiato e una disinvoltura che manda in crisi le ventenni di TikTok.

Poi ci sono loro: le ex top model diventate icone senza età. Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Carla Bruni, Cindy Crawford. Anni '90 nel DNA, ma nel 2025 ancora in passerella con una postura da regina e uno sguardo che ti fulmina. Le chiamano "perennial queens", e non a caso.

E Serena Williams? A 42 anni continua a dettare legge tra sport, imprenditoria e empowerment femminile. Altro che "fuori dai giochi": il perennial è un restart continuo.

Ma quindi: cosa serve per diventare perennial?

  • Mentalità elastica

Non si tratta solo di addominali scolpiti o pelle tirata, ma di approccio alla vita. I perennial reinventano l'invecchiamento. Amano la tecnologia, sono curiosi, leggono, si aggiornano. Il perennial ha Spotify, ma sa ancora cos’è un CD. 

  • Routine di benessere

Niente di impossibile, ma serve costanza. Allenamento vario, con focus su esercizi multiarticolari, alimentazione bilanciata e idratazione costante. Bonus: evitare lo stress e dormire bene.

  • Relazioni trasversali

I perennial hanno amici di tutte le età. Mentore per qualcuno, allievo per altri. Il confronto generazionale li arricchisce, non li spaventa.

  • Zero etichette, solo good vibes

Essere perennial non significa "voler sembrare giovani", ma vivere con energia. No rimpianti, solo presente. Anche se richiede qualche sacrificio alimentare… tipo dire no al Negroni dopo le 22.

Il segreto? Non voler sembrare giovani, ma vivere

"Allenarsi è attivare il pensiero positivo", ha detto Accorsi. E questo è forse il mantra perfetto per la filosofia perennial. Non c’è l’ansia di piacere a tutti o di restare "forever young" a tutti i costi. C’è, invece, il desiderio di stare bene nella propria pelle, di scegliere ogni giorno uno stile di vita che rifletta chi siamo. E magari anche di postare un selfie post-plank con la caption giusta.

Perché no, non servono 25 anni per essere in forma. Serve volontà. E magari una playlist potente alle 5 del mattino.

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