04 Aug, 2025 - 16:55

"Il Problema dei 3 Corpi" stagione 2: nuovo cast e aggiornamenti in arrivo, ma quando esce la serie tv?

"Il Problema dei 3 Corpi" stagione 2: nuovo cast e aggiornamenti in arrivo, ma quando esce la serie tv?

Sembrava impossibile, ma alla fine è arrivata - o quasi. Dopo più di un anno dal rilascio della prima stagione, Netflix ha ufficialmente dato il via alla produzione della seconda stagione di "Il Problema dei 3 Corpi", la serie sci-fi firmata da David Benioff, D.B. Weiss e Alexander Woo. Dopo il grande successo della prima stagione, il colosso dello streaming ha confermato non solo il ritorno della serie, ma anche una terza stagione per concludere l’intera trilogia di Cixin Liu. E ora arrivano anche nuovi attori, registi top, e qualche anticipazione misteriosa.

Certo, i fan avranno ancora da aspettare prima di poter rivedere la serie tv, ma intanto possono consolarsi con un'esplosione di novità nel cast, ritmi serrati sul set a Budapest, e una finestra di uscita prevista tra fine 2025 e il 2026. Ma quando potremo vederla su Netflix Italia? Tutto quello che sappiamo finora.

Questo il trailer della prima stagione de "Il Problema dei 3 Corpi":

"Il Problema dei 3 Corpi": nuovi personaggi

Con un post su Instagram. Ecco come è stata lanciata la notizia, o meglio ancora, la bomba sulla seconda stagione de "Il Problema dei 3 Corpi". L'account ufficiale di Netflix Italia ha annunciato con entusiasmo che la stagione 2 è "ora in produzione" e ha presentato i nuovi volti della serie.

Nel carosello di foto compaiono i volti di Claudia Doumit, nota da "The Boys" e "Gen V". L'attrice interpreterà la Capitano Van Rijn, mentre in un ruolo ricorrente e assolutamente top secret arriva Alfie Allene (sì, l'adorato da molti Theon Greyjoy di "Games of Thrones"). Accanto a loro ci sarà anche Ellie De Lange ("Wolf Hall") che vestirà i panni di Ayla, David Yip ("The Chinese Detective") e Jordan Sunshine ("Wonder Pets").

Il cast completo, però, vedrà il grande ritorno di Jess Hong nel ruolo di Jin, Benedict Wong nel ruolo di Da Shi, Eiza González nel ruolo di Auggie, Jovan Adepo nel ruolo di Saul, Saamer Usmani nel ruolo di Raj, Liam Cunningham nel ruolo di Wade, Marlo Kelly nel ruolo di Tatiana, Sea Shimooka nel ruolo di Sophon e Josh Brener nel ruolo di Kent. Un mix intrigante di star note e nuovi talenti, perfetto per mantenere alta l’attenzione del pubblico.

La prima stagione aveva già inserito attori iconici del fantasy HBO come John Bradley, Jonathan Pryce e un cameo di Conleth Hill, in quello che ormai sembra un piccolo "Game of Thrones cinematic universe" in versione sci-fi.

Il team di casting ha scelto con cura un mix di volti noti e promesse emergenti, confermando l’ambizione internazionale della serie, che mira a coinvolgere un pubblico sempre più globale.

"Il Trono di Spade" si fonde con la fantascienza cinese

Non è solo il cast a riportare alla mente Westeros: anche dietro la macchina da presa ritroviamo grandi nomi del fantasy HBO. Il regista Miguel Sapochnik, vincitore di un Emmy per "La battaglia dei bastardi", dirigerà diversi episodi della seconda stagione. Accanto a lui torna Jeremy Podeswa, già regista di alcuni episodi chiave di "Il Trono di Spade".

Il trio di showrunner - Benioff, Weiss e Woo - è rimasto saldo al comando. In più, hanno rinnovato i propri contratti con Netflix per produrre nuove serie, tra cui la già annunciata "Death by Lightning".

In una recente intervista a The Hollywood Reporter, Benioff ha dichiarato:

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Il secondo libro è molto meglio del primo e il terzo mi ha completamente lasciato a bocca aperta. La storia diventa sempre più ambiziosa man mano che va avanti e nel secondo libro fa un enorme balzo in avanti. Quindi penso che se sopravvivremo alla seconda stagione, saremo in una buona posizione.

Una dichiarazione che fa sognare i fan e lascia intuire che il meglio deve ancora venire.

Dietro le quinte, la serie si appoggia anche a una produzione stellare: Rian Johnson, Brad Pitt, Rosamund Pike, Dede Gardner, Bernadette Caulfield e altri grandi nomi fanno parte del progetto. Il livello produttivo è altissimo, e ogni episodio promette spettacolarità visiva e profondità narrativa.

Riprese in corso e location: la produzione ha preso il volo

Le riprese della stagione 2 sono ufficialmente partite a fine luglio 2025 a Budapest, Ungheria, dove è stato allestito un set sci-fi all’avanguardia. Gli showrunner David Benioff, D.B. Weiss e Alexander Woo stanno girando contemporaneamente anche la stagione 3, secondo il modello back‑to‑back annunciato da Netflix, cioè una dopo l’altra, per concludere l’intera saga.

Tuttavia, fonti interne suggeriscono che la produzione dovrebbe terminare entro gennaio 2026 per la stagione 2.

Data di uscita probabile: quando vedremo gli episodi?

Netflix non ha ancora comunicato una data ufficiale per l’uscita della stagione 2 per "Il Problema dei 3 Corpi", ma tutte le anticipazioni puntano al 2026, molto verosimilmente verso gli ultimi dell’anno o inizi 2027 al massimo, visto che le riprese dureranno ancora mesi e poi partirà la post-produzione. 

Altri analisti indicano che la serie seguirà un calendario simile a quello della prima stagione (18 mesi circa tra annuncio e premiere), suggerendo un debutto forse tra inizio e metà 2026. Altri siti segnalano che, se i piani non cambiano, vedremo nuovi episodi entro il primo trimestre del prossimo anno. Con buona probabilità, Netflix sfrutterà la finestra primaverile o estiva per il debutto globale - ed è quello che sperano anche i fan.

Trama criptica, invasione aliena e salti nello spazio

La sinossi ufficiale di Netflix è breve e misteriosa:

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Mentre l’invasione aliena si avvicina, l’umanità si prepara, sulla Terra e altrove

Chi ha letto il secondo libro ("La materia del cosmo") sa che ci aspetta una trama ancora più ambiziosa, con viaggi nello spazio, crisi esistenziali e colpi di scena interdimensionali. La serie coprirà un ampio arco temporale, con salti cronologici e una prospettiva sempre più cosmica sulla sopravvivenza dell’umanità.

La prima stagione aveva debuttato con grande successo, raggiungendo le vette della classifica Netflix per settimane. Il pubblico globale ha apprezzato la complessità della storia, ma anche il ritmo incalzante e la qualità tecnica della produzione.

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