07 Aug, 2025 - 16:36

"Il padrino", come finisce  e dov'è stato girato? Significato del finale del film

"Il padrino", come finisce  e dov'è stato girato? Significato del finale del film

"Il padrino", film leggendario di Francis Ford Coppola, uscito nel 1972, resta ancora oggi un'istituzione, una specie di vangelo laico a livello internazionale se si parla di cinema. Tante scene e battute sono ormai diventate citazioni, lezioni di regia, momenti iconici.

 La musica di Nino Rota è tra le più famose, il tono cupo e il male, con il carisma dei suoi personaggi, attira anche dopo 50 anni l'occhio ammaliato del pubblico. Con i monumentali Marlon Brando e Al Pacino, tra mafia e tragedie familiari, ricordiamo come finisce questa storia di potere criminale e famiglia, ambientata nel 1945, e quali sono state le location delle riprese.

Dove è stato girato "Il padrino"?

Il film è stato girato principalmente negli Stati uniti e in Sicilia, per realizzare in modo più verosimile possibile l'atmosfera intorno alla famiglia Corleone. Le principali location sono state:

  • Savoca (Messina, Sicilia): dove hanno girato la scena al Bar Vitelli e la chiesa di San Nicolò.
  • Forza d’Agrò (Messina, Sicilia): altre scene di vita in paese e Chiesa della Santissima Annunziata.
  • Castello degli Schiavi (Fiumefreddo di Sicilia, Catania): la villa utilizzata per rappresentare la residenza siciliana di Don Tommasino.
  • New York (USA): la maggioranza delle scene in città e gli interni di casa Corleone.
  • Palazzo Trimarchi (Savoca): per alcuni momenti in esterna e la famosa facciata settecentesca usata nel film.

Come finisce "Il padrino"?

Per chi non ricordasse il capolavoro di freddezza a cui assistiamo nel finale, Michael Corleone chiude il film con il ruolo di boss assoluto, spietato almeno quanto suo padre Vito.
I tre importanti momenti mostrati alla fine del film sono:

  • Il battesimo di sangue: Michael recita preghiere come un qualsiasi devoto mentre tiene in braccio il nipote per il battesimo, mentre fuori dalla chiesa si consuma un massagro. Uno dopo l'altro, i capifamiglia rivali vengono eliminati. Moe Greene viene eliminato e i traditori interni fanno una brutta fine: Tessio verrà "accompagnato" per il suo tradimento mentre Carlo, Marito di Connie e responsabile della morte di Sonny, verrà strangolato da Clemenza. Di sottofondo, si sentono le campane.
  • Il trasloco con finta redenzione: una volta sistemate le faide, i Corleone iniziano a prepararsi per il loro trasferimento a Las Vegas, intenti a scommettere tutto sul gioco d'azzardo. Il piano è passare dal crimine alla legalità apparente.
  • La bugia finale con passaggio di testimone: Connie irrompe distrutta e accusa Michael della morte di Carlo, allora Kay chiederà se è vero, ma Michael mente con naturalezza, ma le impone anche di non fargli mai più domande sui suoi affari.  Dopo poco tempo, Kay lo guarda mentre viene riconosciuto e omaggiato da tutti come nuovo Padrino: da qui comprende che le ha mentito.

Il significato del finale

Il significato del finale del film è molto amaro. Il potere criminale non si fa scrupoli e spesso si basa su un fatale equilibrio tra diversi elementi: amore, violenza, tradimento e famiglia.
Con la forza, Michael Corleone arriva ad ottenere il ruolo di capo e per riuscire, si è praticamente trasformato in un uomo che compie azioni spietate per proteggere la famiglia. Un peso di responsabilità, sacrificio e anche la tristezza all'idea di dover fare i conti con il proprio destino. Una violenza estrema che, in un mondo come quello raccontato nel film, viene legittimata perché si tocca il tema della lealtà.

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