08 Aug, 2025 - 14:43

"Saturno contro", come finisce e dove è stato girato? Spiegazione del finale

"Saturno contro", come finisce e dove è stato girato? Spiegazione del finale

Saturno contro di Ferzan Özpetek è uno dei film corali più intensi e celebri del cinema italiano contemporaneo. Uscito nel 2007, il film è una profonda riflessione sul lutto, sull’amicizia e sull’amore, ambientata tra la vivace Roma borghese e scorci mozzafiato sul litorale laziale. La sua narrazione coinvolge un gruppo di amici messi alla prova da una tragedia improvvisa, costringendoli a confrontarsi con le proprie fragilità.

"Saturno contro", dove è stato girato?

Le location di Saturno contro giocano un ruolo fondante nell'atmosfera della storia. La maggior parte delle scene si svolge a Roma, principalmente nel quartiere Ostiense, dove vive lo stesso Özpetek, e nello specifico nella casa dei protagonisti Lorenzo e Davide. Qui si intrecciano le vite del gruppo, tra lunghe cene e dialoghi sinceri.

Altre scene importanti sono girate in alcuni luoghi iconici della capitale: via del Corso (dove lavora Antonio), via dei Bergamaschi (il negozio di fiori di Laura), piazza di San Marcello, piazza di Pietra e piazza Farnese. Per le scene ospedaliere si è utilizzato il Policlinico di Tor Vergata, mentre la commovente sequenza finale si svolge in una splendida villa panoramica di San Felice Circeo.

Un passaggio cruciale – il momento in cui Davide, devastato dal dolore, si avvicina a uno strapiombo – è stato girato presso il suggestivo Santuario della Santissima Trinità alla Montagna Spaccata di Gaeta, emblematico per la potenza drammatica che trasmette.

Come finisce "Saturno contro"?

Il climax emotivo del film arriva quando Lorenzo, il giovane compagno di Davide, viene colpito da un aneurisma durante una cena tra amici. Portato d’urgenza in ospedale, il ragazzo non sopravvive alla malattia. La perdita di Lorenzo sconvolge radicalmente la cerchia degli amici e mette Davide di fronte a un dolore insostenibile. Tutto il gruppo si stringe attorno a lui, provando a salvargli la vita e a ricostruire una parvenza di serenità.

Nel finale, vediamo Davide e Antonio nella casa al mare, mentre giocano a ping pong, dopo giorni di lutto e confessioni. La scena suggerisce un lento ritorno alla vita, un tentativo di superare la disperazione e ricominciare a vivere, anche se nulla potrà essere come prima.

Spiegazione del finale

Il film si chiude offrendo una potente metafora della resilienza: la perdita di Lorenzo funge da catalizzatore per il cambiamento di ciascun personaggio. Ognuno degli amici, a modo suo, è costretto ad affrontare le verità nascoste della propria esistenza: Antonio confessa a Angelica il tradimento, Roberta tenta la disintossicazione dalla droga, Sergio riflette sulla propria solitudine.

Il vero fulcro del finale è però il percorso di Davide. Dopo aver pensato di arrendersi al dolore, appoggiato con le lacrime sullo strapiombo di Gaeta, l’amicizia e la presenza degli altri gli consentono di non lasciarsi sopraffare. La partita di ping pong, semplice e quotidiana, diventa simbolo della vita che riparte: nonostante le ferite e la perdita, gli amici condividono il dolore, sostengono il protagonista e si aiutano a vicenda a trovare una ragione per continuare.

Questa elaborazione del lutto, nel film, è profondamente legata al concetto astrologico di “Saturno contro”: il pianeta Saturno rappresenta la rottura, gli ostacoli e i cambiamenti profondi, ma anche la maturazione e la crescita personale. Accettare il dolore, affrontarlo e superarlo, permette ai personaggi, e agli spettatori, di evolversi e di trovare un nuovo significato nella propria esistenza.

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