11 Aug, 2025 - 11:21

Matthias Schoenaerts: biografia, vita privata e carriera dell’attore belga

Matthias Schoenaerts: biografia, vita privata e carriera dell’attore belga

Matthias Schoenaerts, protagonista di Kursk, questa sera su Rete 4, è nato ad Anversa nel 1977, ed è diventato famoso per la sua innata capacità di passare dai drammi psicologici alle pellicole d’azione con la stessa credibilità.

Divenuto celebre grazie a interpretazioni potenti in film come Un sapore di ruggine e ossa, The Danish Girl e Bullhead, Schoenaerts ha costruito una carriera solida e rispettata.

Lontano dai riflettori mondani e dalle luci della ribalta, Matthias mantiene una vita privata molto riservata.

Ripercorriamo la sua storia, dal debutto sul grande schermo alle collaborazioni con registi di fama internazionale.

Biografia di Matthias Schoenaerts

Nato ad Anversa, in Belgio, l'8 dicembre 1977, Matthias Schoenaerts porta con sé la solidità delle sue origini fiamminghe.

Con i suoi 187 centimetri di altezza, la sua è una presenza che non passa inosservata, un misto di potenza e vulnerabilità che lo ha reso uno degli interpreti più ricercati dalla scena internazionale.

Non è un caso che i suoi soprannomi, "Zenit" e "Scaccomatto", evochino un'aura di intelligenza strategica e intensa.

Ma dietro all'attore c'è anche un produttore, a testimonianza di una visione artistica completa e del desiderio di avere un controllo creativo sulle proprie opere.

La carriera di Matthias Schoenaerts

Attore belga tra i più apprezzati della sua generazione, Schoenaerts ha costruito una carriera solida, passando con disinvoltura dal cinema d'autore europeo alle grandi produzioni di Hollywood.

La sua è una storia che parte da lontano. A soli 13 anni debutta nel film Daens, un'opera che ottiene subito una candidatura all'Oscar come Miglior Film Straniero, quasi un presagio del suo destino internazionale.

Dopo anni di gavetta, la consacrazione arriva con due ruoli che ne definiscono la potenza attoriale: prima il thriller Loft, un enorme successo in patria, e poi la performance che lo lancia sulla scena mondiale, quella in Bullhead - La Vincente.

Qui, la sua incredibile trasformazione fisica e psicologica nel ruolo di un allevatore tormentato gli vale una candidatura all'Oscar per il film.

Subito dopo, recita al fianco di Marion Cotillard in Un sapore di ruggine e ossa, un'interpretazione struggente che gli fa vincere il prestigioso Premio César come Miglior Attore Emergente.

Da quel momento, le porte del cinema internazionale si spalancano. Dimostra una versatilità impressionante, passando dal soldato affetto da PTSD in Disorder - La guardia del corpo al romantico Gabriel Oak in Via dalla pazza folla, fino a ruoli di supporto in film di grande richiamo come The Danish Girl e Red Sparrow.

La critica torna a celebrarlo all'unanimità per la sua toccante performance in The Mustang, dove interpreta un carcerato che riesce a redimersi addestrando un cavallo selvaggio.

È un ruolo che sembra cucito su di lui, in cui la sua fisicità e la sua capacità di comunicare il tormento interiore si fondono alla perfezione.

La vita privata di Matthias Schoenaerts

Attualmente non risulta sposato né ufficialmente fidanzato, e la sua vita sentimentale rimane un capitolo gelosamente protetto dal gossip.

In passato ha avuto relazioni importanti, come quella con l'attrice Alexandra Maria Lara, ma oggi preferisce mantenere un profilo decisamente chiuso.

L'attore, infatti, ha scelto di non trasferirsi a Hollywood e vive ancora ad Anversa, in Belgio, la città dove è nato e cresciuto.

Los Angeles è per lui un luogo di lavoro, una tappa necessaria in cui, come ha detto lui stesso, "entrare e uscire" rapidamente, ma non il posto dove mettere radici. Un legame profondo con la sua terra che lo definisce tanto quanto i suoi ruoli sul grande schermo.

Curiosità sull'attore belga

Quando Hollywood lo chiamò per il ruolo di Christian Grey in Cinquanta sfumature di grigio, la sua reazione fu emblematica: si addormentò leggendo il copione. Fu il suo agente a consigliargli di lasciar perdere.

Anni dopo, rifiutò persino la possibilità di indossare il mantello di Batman in Batman v Superman, convinto, a 35 anni, di essere troppo giovane per incarnare un Cavaliere Oscuro così maturo e tormentato.

Per il film Suite Francese, non si è accontentato di fingere: ha imparato a suonare davvero il pianoforte e a parlare tedesco per il suo ruolo.

La sua camaleontica capacità di immergersi in culture diverse è testimoniata dai film in cui ha recitato in olandese, francese, inglese e persino italiano, dimostrando una capacità rara.

Ma c'è un lato di Schoenaerts che pochi conoscono, un'identità segreta che lo riporta alle sue radici underground: con lo pseudonimo di "Zenith", è un rispettato artista di graffiti.

Nel 2015, la Francia lo ha nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere, un'onorificenza che celebra il suo contributo alla cultura.

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