Lista Champions Napoli: Lukaku? Ecco cosa sta succedendo

Il sogno del Napoli di recitare un ruolo da protagonista in Champions League rischia di partire in salita, a causa di quel maledetto 14 agosto. Nell’amichevole contro l’Olympiacos, infatti, Romelu Lukaku ha riportato un infortunio serio.

Gli esami strumentali effettuati nelle ultime ore hanno purtroppo confermato i timori: si tratta di uno strappo alla coscia sinistra che terrà il belga lontano dal campo per almeno tre mesi.

Lista Champions Napoli: la decisione su Lukaku

Lo stop del centravanti è un colpo durissimo sia per Antonio Conte che per la dirigenza azzurra. Ora, salvo clamorose sorprese, il club sarà costretto a escluderlo dalla lista Champions almeno per la fase a gironi.

Una scelta quasi obbligata: le regole UEFA impongono limiti rigidi nella composizione della lista, e occupare uno slot con un giocatore inutilizzabile fino a novembre rappresenterebbe un rischio tecnico troppo elevato. L’esclusione del pupillo di Conte è una decisione dolorosa, ma necessaria per il bene della squadra.

Scenario probabile: ritorno sul mercato

Con Simeone in partenza verso Torino per vestire la maglia granata e Raspadori ormai un nuovo giocatore dell’Atletico Madrid, l’attacco del Napoli si ritrova improvvisamente corto e incompleto. Per questo, la società potrebbe tornare immediatamente sul mercato alla ricerca di un attaccante d’emergenza: un profilo fisico, esperto e pronto a entrare subito nei meccanismi di Conte.

Chi per sostituire Lukaku?

Il club sta già valutando il ritorno sul mercato per trovare un'alternativa. L’identikit è chiaro: un attaccante pronto subito, affidabile fisicamente e con esperienza internazionale. Il tempo stringe, ma la necessità è evidente.

Lukaku nella lista Champions a febbraio?

L’infortunio da cui deve riprendersi è serio: Lukaku potrebbe rientrare solo a fine novembre. Se il recupero — e l'eventuale intervento chirurgico — andrà come previsto, l’attaccante potrà essere reinserito nella lista Champions a febbraio, in vista della fase a eliminazione diretta. Fino ad allora, il Napoli dovrà reinventare il proprio attacco.