Un'altra tappa importante si aggiunge al caso Matthew Perry. La donna ribattezzata dai media negli ultimi mesi come la "regina della ketamina" ha deciso di dichiararsi colpevole per la vendita della droga che ha portato alla morte dell'attore che interpretava Chandler in Friends, scomparso nell'ottobre 2023 a 54 anni.
Jasveen Sangha, 42 anni, trafficante di droga di alto profilo, accetta di dichiararsi colpevole a Los Angeles per cinque capi d'accusa, tra i quali la distribuzione di ketamina con conseguente morte o gravi lesioni, come conferma il Dipartimento di Giustizia americano.
Dai suoi social si scorgono immagini di viaggi in Giappone e Messico e feste esclusive. Oltre al traffico di droga, la sua vita privata sembra legata al jet set di Los Angeles, lusso e una forte attenzione all'aspetto fisico attraverso ritocchi estetici e terapie.
Jasveen Sangha, known as the “Ketamine Queen,” has agreed to plead guilty to federal charges for supplying actor Matthew Perry the fatal dose of ketamine, and now faces decades in prison, according to the Justice Department. ???? pic.twitter.com/QWBIXnIMPe
— No Jumper (@nojumper) August 18, 2025
Erano nove i capi d'accusa inizialmente e i procuratori federali hanno descritto la sua casa a LA come un vero e proprio "emporio della droga": un luogo che la donna utilizzava come base di distribuzione, confezionamento e deposito delle sostanze.
Nel blitz poco prima del suo arresto, a marzo 2024, sono state trovate migliaia di pillole tra cocaina, metanfetamine, Xanax e, naturalmente, la sua specialità: ketamina (80 fiale).
La residenza, ribattezzata “Sangha Stash House” nell'atto d'accusa, sarebbe stata gestita con queste modalità almeno dal 2019. Secondo gli investigatori, sempre lì riforniva altri clienti facoltosi, celebrità e personalità di Hollywood.
Il Dipartimento di Giustizia americano ha fatto sapere che Sangha rischia fino a 65 anni di carcere federale. Comparirà in tribunale nelle prossime settimane per ufficializzare il patteggiamento, che prevede l'ammissione di colpevolezza per mantenere un locale usato per lo spaccio, tre episodi di distribuzione di ketamina e un episodio legato alla distribuzione della sostanza che ha causato morte o lesioni gravi.
Inoltre, tra i reati a cui ha accettato di dichiararsi colpevole si colloca, ad agosto 2019, la vendita, sempre di ketamina, all'attore Cody McLaury, morto dopo poche ore per overdose.
Secondo le autorità, altre quattro persone indagate avrebbero fornito a Perry la ketamina, sfruttando la sua situazione di dipendenza, fino a condurlo all'overdose mortale. Tra questi, anche due medici e l'assistente personale. Ecco tutti i dettagli sul caso e gli altri indagati.
Scoprirlo è stato uno shock per tutta Hollywood. Matthew Perry è stato trovato morto nella vasca idromassaggio della sua villa di Los Angeles il 28 ottobre 2023.
La causa ufficiale: overdose accidentale di ketamina.
L'attore di Friends si sottoponeva da tempo a una terapia con questa sostanza per poter contrastare una grave depressione, ma negli ultimi mesi le dosi erano diventate sempre più pericolose: ravvicinate e alte.
Con la ketamina Matthew ha preso coscienza e così è annegato. A peggiorare la situazione hanno contribuito fattori come l'assunzione nello stesso tempo di buprenorfina, una malattia coronarica che l'attore aveva già e una gestione medica della terapia che, secondo gli inquirenti, non è stata adeguatamente controllata.