Colpo di scena a corte! Mentre i fan speravano in un riavvicinamento, a breve, tra William e Harry, arriva la rivelazione che spiega perché il principe di Galles non abbia mai davvero cercato la riconciliazione con il fratello.
Dietro sorrisi di facciata e dichiarazioni diplomatiche, si nasconde un motivo che fa tremare Buckingham Palace e che alimenta nuove chiacchiere sulle tensioni reali.
La frattura tra il principe William e il principe Harry, un tempo inseparabili amici e fratelli, continua a essere una ferita aperta nel cuore della monarchia britannica.
E mentre timidi segnali di distensione appaiono e scompaiono come miraggi nel deserto, gli esperti reali puntano il dito su quello che considerano il vero, insormontabile ostacolo a una riconciliazione: una profonda e radicata sfiducia nei confronti di Meghan Markle.
Secondo l'esperta Hilary Fordwich, la riluttanza del principe di Galles a riallacciare i rapporti con il fratello non è un capriccio, ma una reazione fondata su una paura concreta.
"Qualsiasi discussione privata tra familiari potrebbe diventare pubblica o essere utilizzata per progetti commerciali", ha dichiarato a Fox News Digital. Questa "persistente mancanza di fiducia" verso la Duchessa del Sussex agirebbe come un muro invalicabile.
La preoccupazione, spiega la Fordwich, è che ogni parola scambiata in privato possa, un giorno, trasformarsi in un capitolo di un libro, una scena di un documentario o una rivelazione in un'intervista.
Il timore della Famiglia Reale non nasce dal nulla, ma è il risultato diretto delle scelte mediatiche fatte dai Sussex dopo il loro allontanamento nel 2020: dalla controversa intervista con Oprah Winfrey alla docuserie Netflix, fino all'autobiografia esplosiva di Harry, "Spare".
Questi eventi hanno eroso le fondamenta su cui si basa ogni rapporto familiare: la certezza che le conversazioni intime rimangano tali. Per William, l'erede al trono, l'idea di non potersi confidare liberamente con il proprio fratello senza temere ripercussioni pubbliche rappresenta un ostacolo insormontabile.
A farle eco è Ingrid Seward, caporedattrice della rivista Majesty, che usa un'immagine ancora più diretta, definendo Meghan "la pulce nell'unguento" di questa dinamica familiare.
Secondo la Seward, l'ex attrice è "profondamente detestata" da una larga fetta di monarchici britannici, che la considerano una figura "dannosa per la famiglia reale".
L'autrice reale individua una "macchia nera" nel personaggio di Meghan nel suo presunto comportamento sia verso la famiglia del marito sia verso la propria, sottolineando come non abbia mai cercato di sanare la frattura con suo padre, Thomas Markle.
Eppure, dal canto suo, il principe Harry non sembra aver chiuso del tutto la porta. Negli ultimi mesi, avrebbe compiuto alcuni gesti distensivi, come la condivisione del suo programma di impegni con la famiglia per evitare sovrapposizioni e conflitti mediatici.
Un tentativo, secondo il Daily Mail, di "deconflittualizzare" i rapporti. Lo stesso Harry, in una recente intervista alla BBC, ha ammesso che, nonostante i "tanti disaccordi", gli "piacerebbe una riconciliazione".
Ma la strada appare ancora lunga e tortuosa. La ferita non è più solo una questione di disaccordi tra fratelli, ma si è trasformata in una crisi di fiducia quasi insanabile.
Finché William e il resto della famiglia percepiranno che ogni parola detta in confidenza potrebbe diventare di dominio pubblico, ogni ramoscello d'ulivo offerto da Harry rischierà di cadere nel vuoto. La pace, a quanto pare, non dipende più solo dal perdono, ma dalla garanzia del silenzio.