Dopo un lungo ritiro dalle scene lungo 8 anni, Daniel Day-Lewis, tre volte premio Oscar e considerato uno dei più grandi attori viventi, torna al cinema con Anemone.
Le prime immagini diffuse dal set hanno subito catturato l’attenzione di critica e appassionati, pronti ad assistere al ritorno di un interprete capace di trasformare ogni ruolo in pura intensità drammatica.
L’attesa è altissima e Anemone si candida già a essere uno degli eventi cinematografici più importanti dei prossimi anni. Ecco cosa sappiamo.
Prima di continuare nella lettura, dai un'occhiata al trailer ufficiale:
Il silenzio è stato assordante, ma ora è terminato, finalmente.
Dopo otto anni di un autoimposto esilio dalle scene, Daniel Day-Lewis, l'attore che ha ridefinito il concetto di immedesimazione e l'unico ad aver vinto tre Oscar come miglior attore protagonista, sta per tornare.
E non lo fa per un progetto qualsiasi, ma per il più intimo e personale che si potesse immaginare: "Anemone", l'opera prima di suo figlio, Ronan Day-Lewis.
Focus Features ha rilasciato la prima, attesissima immagine del film, e basta un solo fotogramma per capire che l'attesa non sarà vana.
Lo scatto, intriso di una luce malinconica, ci restituisce un Day-Lewis intenso, segnato dal tempo ma con lo stesso sguardo capace di scavare nell'anima.
Un primo assaggio di quello che si preannuncia come un dramma familiare profondo e stratificato, pronto a debuttare in sale selezionate il 3 ottobre in America, prima di un'uscita più ampia dal 10 ottobre.
Non sappiamo ancora quando il film sarà rilasciato nelle altri nazioni e quindi, anche in Italia.
Ciò che rende "Anemone" un evento cinematografico ancora prima della sua uscita non è solo il ritorno di una leggenda, ma la natura stessa della collaborazione.
Questo non è semplicemente un padre che aiuta il figlio nel suo esordio. È un dialogo artistico e generazionale, un progetto nato da una sceneggiatura che i due hanno scritto insieme.
È la storia di un passaggio di testimone, o forse di una torcia tenuta a quattro mani, dove l'esperienza di una vita si fonde con una nuova visione del mondo.
La sinossi ufficiale parla di un racconto che esamina le complessità dei legami familiari, dei conflitti irrisolti, dei silenzi che pesano come macigni e di un affetto che, nonostante tutto, rimane indissolubile.
Temi che sembrano cuciti su misura per la sensibilità di Day-Lewis, un maestro nel dare corpo e voce ai tormenti interiori.
A rendere il progetto ancora più solido è un cast di supporto di prim'ordine, che affiancherà il protagonista in questo viaggio emotivo.
Troviamo infatti nomi del calibro di Sean Bean (indimenticabile Ned Stark ne "Il Trono di Spade") e Samantha Morton ("The Walking Dead"), insieme ai giovani e talentuosi Samuel Bottomley e Safia Oakley-Green.
La produzione è affidata a Plan B, la casa di produzione di Brad Pitt, da sempre sinonimo di un cinema d'autore coraggioso e di alto profilo. Una scelta che posiziona "Anemone" non come un piccolo film indipendente, ma come uno dei titoli di punta della prossima stagione dei premi.
L'attesa è ora tutta per un trailer che possa svelare qualcosa di più, ma una cosa è certa: il ritorno di Daniel Day-Lewis non è un semplice "sì" a un nuovo copione.
È un atto d'amore, un'immersione in una storia che lo tocca da vicino. L'autunno cinematografico ha già trovato il suo re.