22 Aug, 2025 - 14:47

"Peacemaker" stagione 2: Easter Eggs e quei collegamenti a "Guardiani della Galassia", "Batman" e "Superman"!

"Peacemaker" stagione 2: Easter Eggs e quei collegamenti a "Guardiani della Galassia", "Batman" e "Superman"!

C’è chi lo odia e chi lo ama, ma una cosa è certa: "Peacemaker" è tornato ed è più sopra le righe che mai. Dopo tre anni di attesa, James Gunn ha finalmente regalato ai fan la premiere della seconda stagione, e già dal primo episodio è chiaro che non si è trattenuto. Battutacce, citazioni nerd, cameo improbabili e riferimenti al nuovo DCU hanno invaso la puntata, trasformandola in una vera caccia al tesoro di Easter Eggs.

Il bello? Stavolta non stiamo parlando del vecchio DCEU, ma di un universo narrativo fresco di zecca: quello lanciato con "Superman" di Gunn. E la differenza si sente tutta. I fan si sono chiesti: cosa resta canonico? Chi esiste davvero nel DCU? E soprattutto, quali legami ci sono con colossi come "Batman", "Superman" e la neonata Justice Gang?

Se anche tu, durante la visione, hai messo in pausa per controllare ogni dettaglio, sei nel posto giusto: ecco la guida definitiva a tutti gli Easter Eggs, i riferimenti e le curiosità della stagione 2 di "Peacemaker".

Easter Eggs e collegamenti al nuovo DCU

Dopo tre anni di attesa, James Gunn ha finalmente riportato in scena "Peacemaker" con la stagione 2. La premiere non ha perso tempo a piazzare una pioggia di Easter Eggs che hanno fatto impazzire i fan del DCU, il nuovo universo narrativo che ha sostituito il vecchio DCEU.

E già dal riassunto iniziale è stato chiaro: "Precedentemente nella DCU". Una frase che suona come un manifesto programmatico, utile a spazzare via dubbi su cosa è canonico e cosa invece appartiene ormai al passato.

E a proposito di passato, il primo grande richiamo arriva da Kite-Man. Sì, proprio lui: il villain più assurdo di "Batman", diventato cult grazie alla serie animata Harley Quinn. Peacemaker racconta ai ragazzini di averlo battuto e questo, in soldoni, significa che Kite-Man è ufficialmente canonico nel DCU.

Ma il vero colpo da maestro è il rimaneggiamento di una scena storica: quella in cui Amanda Waller riceve la richiesta di chiamare la Justice League. Ora non più. Nel nuovo montaggio, Adebayo le dice di avvisare la Justice Gang, squadra guidata da Maxwell Lord e già vista in "Superman" di James Gunn. Nella formazione troviamo Mister Terrific, Lanterna Verde e Hawkgirl. Insomma, addio SnyderCut, benvenuto nuovo corso.

A proposito di battutacce: Peacemaker non ha resistito e ha lanciato la sua frecciata a Lanterna Verde, raccontando di avergli vomitato addosso durante un volo magico. Un po' meno pesante rispetto alle gag della prima stagione su Aquaman e Green Arrow, ma sempre nello stile "non filtrato" di Chris Smith.

Riferimenti ai personaggi e ai fumetti

Gli Easter Eggs non si sono fermati ai grandi nomi. Nella sequenza di apertura a ritmo di danza (che ormai è marchio di fabbrica), compare anche Michael Rooker, vecchia conoscenza del Gunn-verse, pronto a debuttare più avanti come Red St. Wild.

Ma la premiere ha fatto emergere pure figure minori pescate a piene mani dai fumetti. White Rabbit, villain di Gotham in versione lacrimosa, viene mostrata mentre esce da un negozio di giocattoli abbandonato della catena Krank Toys. Per i fan hardcore dei comics, Krank è un richiamo diretto al cattivo Toymaker.

E poi c’è Sasha Bordeaux, introdotta come agente ARGUS. Nei fumetti, lei è stata legata a Batman e Mister Terrific, ed è persino diventata un cyborg. Non male come debutto nel DCU.

Sempre in chiave fumettistica, spunta anche Ultra-Humanite, uno dei primi super-cattivi di "Superman", capace di spostare il proprio cervello in corpi differenti, spesso dentro gorilla albini giganti. Una chicca da veri intenditori.

E per non farci mancare nulla, c’è pure una strizzatina d’occhio a Blüdhaven, città gemella di Gotham e regno di Nightwing. Quando Keith Smith (versione alternativa del fratello di Chris) parla della sua vita, lo fa pensando che il Peacemaker di quella realtà stesse combattendo proprio lì.

Curiosità e dettagli nascosti

La premiere è stata infarcita di piccole chicche che solo gli spettatori più attenti hanno notato. Ad esempio, Peacemaker utilizza un cellulare LordTech, l’azienda tecnologica onnipresente nel DCU. E non manca nemmeno la citazione al famigerato Arkham Asylum, con tanto di notizia sulle evasioni dei metahumani.

Ma il pezzo forte è senza dubbio il Quantum Unfolding Chamber (QUC), una tecnologia che apre universi paralleli. Ed è proprio lì che Chris Smith ha un incontro surreale con versioni alternative di suo fratello e persino di suo padre. In questa realtà parallela, esiste addirittura una squadra chiamata Top Trio, che ha affrontato una bizzarra Creatura Arcobaleno. Gunn ha colpito ancora con i suoi riferimenti da fumettoteca polverosa.

Ciliegina sulla torta: i momenti più irriverenti. Chris e Harcourt se la ridono prendendo in giro i Thirty Seconds to Mars. E per chi avesse perso il riferimento: sì, la battuta è diretta a Jared Leto, ex Joker nel "Suicide Squad" di David Ayer. Nella scena post-credit, Peacemaker rincara la dose: "Chiunque è meglio dei Thirty Seconds to Mars. Persino la mia vecchia band da garage". Touché.

E poi c’è Rick Flag Sr., interpretato da Frank Grillo. Uomo tutto d’un pezzo, nuovo direttore dell’ARGUS, e soprattutto padre di Rick Flag Jr., morto per mano di Peacemaker in "The Suicide Squad". Il suo rancore è evidente: più che preoccuparsi per i poteri del QUC, sembra solo desideroso di vendetta.

Insomma, la premiere della seconda stagione di "Peacemaker" non ha solo riportato in scena il supereroe più scorretto della DC, ma ha anche messo le basi per intrecciare storie, personaggi e universi paralleli. Con una buona dose di citazioni nerd, humor irriverente e quel tocco inconfondibile di James Gunn che riesce a mescolare comicità e caos in modo irresistibile.

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