Risvegli (il cui titolo originale è Awakenings) è un film uscito nel 1990 diretto da Penny Marshall che si ispira alla storia di vera di un medico, il dottor Oliver Sacks, neurologo e scrittore britannico. La trama della pellicola e il finale si basano sull’autobiografia - pubblicata nel 1973 - scritta del celebre medico, da cui il film ha preso il nome.
Prima di scoprire tutti i dettagli sulla trama, il cast eccezionale e le location dove è stato girato il film, ecco il link per guardare il trailer:
Risvegli (Awakenings) negli anni Novanta ha lasciato un segno profondo nel cuore del pubblico: il film diretto da Penny Marshall e interpretato da due star del cinema come Robin Williams e Robert De Niro, si ispira a una storia vera, quella di un medico molto famoso.
Stiamo parlando del neurologo britannico Oliver Sacks, che nel 1973 scrisse un libro autobiografico, tra le cui pagine raccontava la sua esperienza lavorativa al Beth Abraham Hospital del Bronx. Aveva lavorato in quell’ospedale negli anni Sessanta, prendendosi cura di pazienti rimasti per decenni in stato catatonico a causa di un’encefalite letargica diffusasi tra il 1916 e il 1927.
I pazienti della struttura erano stati definiti “casi irrecuperabili”, dato che erano immobili e incapaci di comunicare. Sacks però non si diede per vinto al tempo e provò una nuova cura: utilizzò la L-Dopa, un farmaco (all’epoca sperimentale) usato per curare il Parkinson. I risultati furono sorprendenti: i pazienti cominciarono a risvegliarsi da quello che sembrava un sonno eterno, tornando a muoversi, parlare e a vivere.
Il lieto evento però non ebbe effetti a lungo termine, ma solo momentanei: il farmaco con il tempo ridusse la sua efficacia, lasciando spazio a crisi motorie e psichiche. Nel film Robin Williams interpreta il dottor Malcolm Sayer (alter ego di Sacks).
Gran parte di Risvegli è stato girato a New York, in particolare nel quartiere del Bronx, per mantenere un legame realistico con il Beth Abraham Hospital, luogo in cui ha veramente lavorato il dottor Sacks negli anni Sessanta.
Alcune scene interne, invece, furono girate in veri ospedali newyorkesi, ricreati per assomigliare alle corsie dell’epoca. Le atmosfere cupe, grigie e spoglie rievocano in modo autentico e palpabile il senso di isolamento dei pazienti in quegli anni e le condizioni in cui vivevano.
La trama ruota intorno al dottor Malcolm Sayer, un timido neurologo che si ritrova a lavorare in un ospedale del Bronx nella New York degli anni Sessanta. Nella struttura il medico avrà a che fare con pazienti rimasti per decenni in stato catatonico, immobili a livello fisico e psichico.
Per aiutare queste persone Sayer decide di sperimentare una nuova cura usando la L-Dopa, il farmaco destinato a contrastare il Parkinson, ottenendo in un primo momento risultati incredibili.
I malati “si risvegliano” ma l’effetto che contrasta l’encefalite che ha colpito Leonard e gli altri, purtroppo non durerà a lungo. Dopo aver ripreso a vivere, muovendosi, parlando e interagendo con gli altri per un po’, i pazienti vengono travolti dagli effetti collaterali sempre più evidenti, fino al ritorno totale della malattia.
Il cast di altissimo livello è composto da Robert De Niro, Robin Williams (nominato all’Oscar per il film), Julie Kavner, Ruth Nelson e Penelope Ann Miller.