Nel finale del film Carosello Carosone vediamo Renato Carosone - interpretato da Eduardo Scarpetta - mentre annuncia il suo ritiro dalle scene: era il 7 settembre 1959 quando il celebre musicista e cantautore napoletano rivelò in diretta televisiva la volontà di fermare la sua carriera. Un addio non definitivo, dato che poi è tornato sul palco, davanti al suo amato pianoforte.
Il biopic del 2021, uscito in occasione del centenario dalla nascita di Carosone, è stato prodotto da Rai Fiction e Groenlandia e diretto da Lucio Pellegrini. Prima di scoprire nel dettaglio il finale del film girato tra Napoli e Roma, la trama e il cast completo, ecco una piccola anticipazione:
Carosello Carosone è molto più di un semplice biopic: è un viaggio nell’arte e nella vita di Renato Carosone, un personaggio diventato una leggenda. Ma come finisce Carosello Carosone? L’ultima scena del film ci mostra prima il ritiro dalle scene dell’artista, una scelta che nel settembre del 1959 ha sconvolto l’Italia intera, e poi il ritorno sul palco dell’amato pianista anni più tardi, nel 1975.
La pellicola ripercorre alcuni dei momenti più importanti della carriera di Renato Carosone, quando con il suo gruppo sbarca in America, a New York per calcare il leggendario palco della Carnegie Hall.
Il biopic si conclude con un epilogo commovente ed emozionante: dopo l’addio alla musica, Renato torna a suonare nel 1975 e non abbandonerà mai il suo pianoforte, fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2001.
Carosello Carosone è stato girato principalmente tra Napoli e Roma. La città partenopea è la terra d’origine del musicista, con cui ha sempre conservato un legame profondo. Nonostante il successo internazionale, l’artista infatti non ha mai dimenticato le sue radici e, in generale, l’amore per l’Italia.
Le riprese si sono svolte nei mesi di ottobre e novembre 2020. Tra le location di alcune delle scene più iconiche della pellicola ambientate a Napoli, non possiamo non menzionare il Conservatorio di San Pietro a Majella, i suggestivi vicoli del centro, che restituiscono un’accurata veridicità all’atmosfera del film.
Negli studi cinematografici di Roma invece sono state ricreate ad hoc alcune ambientazioni storiche, come la sala prove del gruppo di Carosone e il teatro dove il cantautore e i suoi musicisti erano soliti esibirsi.
Dietro le luci del palco e l’ebbrezza dello swing, in Carosello Carosone c’è molto di più che il racconto della carriera leggendaria di un artista famoso: il film offre uno spaccato sull’arte e sulla vita privata di Renato Carosone, interpretato magistralmente da Eduardo Scarpetta.
Dai primi passi al conservatorio di Napoli fino all’apice della carriera e allo straordinario successo in America, il biopic farà emozionare il pubblico, consentendo agli spettatori di immergersi nella biografia del musicista. Il titolo del film è un omaggio al maestro: era il nome del suo primo album, pubblicato nel 1954.
Dalle origini a Napoli, l’amore per il pianoforte, gli anni trascorsi in Eritrea, l’incontro con contaminazioni jazz e swing dall’America: questo è il viaggio di Carosone, un musicista diventato un fenomeno globale.
Completano il cast: Vincenzo Nemolato (Gegè Di Giacomo), Ludovica Martino (Lita Levidi), Niccolò Pasetti (Peter Van Wood) e tanti altri.