25 Aug, 2025 - 20:57

Elvis Presley, dove è sepolto e cosa c'è scritto sulla sua tomba?

Elvis Presley, dove è sepolto e cosa c'è scritto sulla sua tomba?

Elvis Presley è una leggenda del rock 'n' roll e un nome che continua a vivere tra immagini, film e, sopra ogni cosa, l'immortalità della sua musica. Quando morì improvvisamente il 16 agosto 1977, a soli 42 anni, nella sua villa di Graceland a Memphis, il mondo si fermò. Ufficialmente per un attacco cardiaco, ufficiosamente l'inizio di mille voci e di un mito che ancora resta vivo nella memoria e nei cuori della gente. 

In un primo momento Elvis fu sepolto al Forest Hill Cemetery, successivamente trovò la sua dimora eterna altrove.

Dove, perché e cosa c'è scritto sulla sua tomba? Lo raccontiamo.

Elvis Presley: dove è sepolto?

Oggi Elvis Presley riposa nel Meditation Garden di Graceland, nella sua famosa villa a Memphis, nel Tennessee.

All'inizio, tuttavia, dopo la morte, era stato sepolto in una cripta al Forest Hill Cemetery. A seguito di un tentativo di furto del suo corpo, si decise di trasferirlo a Graceland e il luogo è diventato un rifugio per l'eternità.

Tra l'altro, il Meditation Garden era stato voluto dallo stesso Elvis: uno spazio di pace dove riposano oggi anche i suoi genitori e sua nonna. Il luogo è diventato anche un museo e una meta di pellegrinaggio per milioni di fan da tutto il mondo.

Cosa c'è scritto sulla tomba di Elvis Presley?

Sulla tomba di Elvis Presley si legge un epitaffio che si può considerare quasi come una lettera d'amore e, allo stesso tempo, una lettera d'addio.

L'ha commissionato il padre di Elvis, Vernon Presley. Il testo è stato redatto da Janelle McComb ed è stato inciso sulla lapide con un tono che descrive il Re del Rock come fosse un prezioso dono di Dio.

Parla di una leggenda che ha cambiato la storia della musica, ma soprattutto parla dell'essere umano che era Elvis: un uomo generoso che sa commuovere il cuore di milioni di persone. Dolore, gratitudine e affetto arrivano da una famiglia che lo ha amato profondamente e che vuole vedere in questa perdita una chiamata divina e un invito al riposo.

In poche righe il memoriale racchiude l'impatto che questo grande personaggio ha avuto come artista, ma in particolare come figlio, come padre e come uomo.

L'epitaffio recita:

Elvis
Aaron
Presley

8 gennaio 1935
16 agosto 1977

Figlio di
Vernon Elvis Presley
e Gladys Love Presley

Padre di
Lisa Marie Presley

Era un dono prezioso di Dio
che abbiamo custodito con cura e amato profondamente.

Aveva un talento donatogli da Dio che ha condiviso
con il mondo. E senza dubbio,
è diventato il più acclamato,
conquistando i cuori di grandi e piccini.

Era ammirato non solo come intrattenitore,
ma anche per il grande umanitario che era;
per la sua generosità e i suoi gentili sentimenti
verso il prossimo.

Ha rivoluzionato il campo della musica e
ha ricevuto i più alti riconoscimenti.

Divenne una leggenda vivente ai suoi tempi,
guadagnandosi il rispetto e l'amore di milioni di persone.

Dio vide che aveva bisogno di riposo e
lo chiamò a casa perché stesse con Lui.

Ci manchi, figlio e papà. Ringrazio Dio
per averci dato te come figlio.

Di: Vernon Presley.

Elvis Presley: la verità sul nome scritto sulla tomba

Come si vede e come si legge, sulla lapide di Elvis c'è inciso il nome “Elvis Aaron Presley”, anche se sappiamo che il nome corretto del cantante era Aron con una sola "a".

Questo è un dettaglio che ha alimentato leggende metropolitane tra i fan, che hanno iniziato a ipotizzare che il vero Elvis non sia sepolto lì. In verità, come spiega la linguista Karen Stollznow, i suoi genitori avevano scelto per lui il nome Aron per omaggiare il gemello nato morto Jesse Garon Presley, ma a partire dal 1966 il cantante iniziò a usare il nome con la doppia a anche nei suoi documenti legali e il padre lo sapeva, per questo decise semplicemente di rispettare la preferenza del figlio sulla lapide.

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