La storia d'amore tra Elvis e Priscilla Presley è una delle più celebri e complesse del XX secolo, ma dietro l'immagine patinata si nascondeva una realtà fatta di pressioni, tradimenti e due persone che, crescendo, si sono scoperte incompatibili.
Il loro divorzio, finalizzato nel 1973, non fu il risultato di un singolo evento, ma il culmine di anni di problemi che iniziarono quasi subito dopo il matrimonio. Scopriamo i dettagli di questa tormentata storia d'amore.
Per capire la fine, bisogna tornare all'inizio. I due si incontrarono quando lei aveva solo 14 anni e lui 24, un divario d'età che plasmò inevitabilmente la loro dinamica.
Priscilla, come ha raccontato lei stessa, dovette crescere in fretta, costretta a vivere in un mondo di fama, pettegolezzi e tentazioni continue. La sua vita divenne la vita di Elvis; i suoi problemi non contavano nulla.
Questa devozione totale, che all'inizio poteva sembrare romantica, si rivelò nel tempo una gabbia dorata.
Durante il loro matrimonio, i tradimenti furono una costante da entrambe le parti.
Elvis, perennemente circondato da donne adoranti, continuò ad avere relazioni extraconiugali.
Priscilla, sentendosi sempre più sola e trascurata, trovò conforto prima tra le braccia del proprietario di una scuola di ballo e, in seguito, in una relazione più seria con il suo istruttore di karate, Mike Stone.
Ma il problema era più profondo della semplice infedeltà. Dopo la nascita della loro unica figlia, Lisa Marie, il loro rapporto intimo si incrinò irrimediabilmente.
Nel suo libro di memorie "Elvis and Me", Priscilla ha scritto che Elvis le confidò di non riuscire più a fare l'amore con una donna che aveva avuto un figlio.
Questa distanza emotiva e fisica creò una voragine tra loro, trasformando il matrimonio in una formalità.
Nel 1972, fu Priscilla a prendere la decisione definitiva. Comunicò a Elvis che lo stava lasciando.
La reazione del "Re" fu inizialmente violenta: venuto a sapere della relazione di Priscilla con Mike Stone, Elvis arrivò a considerare l'idea di assoldare un sicario per ucciderlo, un proposito da cui, fortunatamente, fu dissuaso.
Nonostante la rabbia iniziale, il loro divorzio, finalizzato il 9 ottobre 1973, si svolse in modo sorprendentemente amichevole.
"Non ho divorziato da lui perché non lo amavo", ha spiegato Priscilla in un'intervista del 2016. "Era l'amore della mia vita, ma dovevo scoprire il mondo".
Sentiva di aver sacrificato la sua identità per essere la moglie di Elvis e aveva bisogno di trovare se stessa, lontano dalla sua ombra.
Il giorno in cui firmarono le carte del divorzio, si tenevano per mano. Priscilla ha ricordato quel momento come "fantastico", un atto di affetto tra due persone che, nonostante tutto, si volevano ancora bene.
Mentre uscivano dal tribunale, Elvis le cantò "I Will Always Love You" di Dolly Parton, un gesto che sigillò la natura del loro nuovo rapporto: non più marito e moglie, ma amici e genitori devoti per la loro Lisa Marie.
Tuttavia, quel giorno Priscilla notò anche i primi, allarmanti segni del declino fisico di Elvis, attribuibile al suo crescente abuso di farmaci. Le sue mani, un tempo lisce, erano gonfie e tumefatte.
Un presagio della tragica fine che sarebbe arrivata solo quattro anni dopo, nel 1977, quando Elvis morì a soli 42 anni. La loro storia d'amore si era conclusa, ma il loro legame, come ha spesso ribadito Priscilla, rimase "indistruttibile" fino all'ultimo giorno.