26 Aug, 2025 - 16:23

“Rifkin’s Festival” di Woody Allen come finisce e dove è stato girato?

“Rifkin’s Festival” di Woody Allen come finisce e dove è stato girato?

Rifkin’s Festival finisce con una riflessione profonda e malinconica, dal retrogusto agrodolce con l’incontro tra il protagonista e la morte. Rifugiarsi nei film che ama di più e che hanno segnato al sua vita quando intorno nel mondo le cose non vanno, per il critico cinematografico e scrittore Mort Rifkin, sembra essere l’unico porto sicuro che lo conforta. 

Grazie alla psicoterapia con la dottoressa Elena Anaya, il protagonista del film diretto da Woody Allen, Wallace Shawn scoprirà di dover far affidamento su ben altro per superare la crisi coniugale che sta distruggendo il suo matrimonio. 

Prima di scoprire tutti i dettagli sulla trama, il cast e le location dove è stata girata la pellicola del 2020, ecco il trailer:

 

Come finisce Rifkin’s Festival? Spiegazione del finale

Nel finale di Rifkin’s Festival di Woody Allen (2020) il protagonista Mort Rifkin - critico cinematografico e aspirante romanziere interpretato da Wallace Shawn - in un sogno immagina di incontrare la Morte personificata e con lei ha un dialogo profondo. Nella riflessione dulcamara a tu per tu con la morte il protagonista capirà che questa fa parte naturalmente del ciclo della vita, cercando di scrollarle via di dosso l’accezione negativa che spesso le viene data, dettata ovviamente dalla paura di non far più parte di questo mondo. 

Le paure e le insicurezze che animano Mort di solito vengono messe a tacere e rabbonite dalla visione dei suoi film preferiti, che vediamo nel film, firmati dai più grandi registi come Federico Fellini, Ingmar Bergman, Orson Welles e Luc Godard. Tra le citazioni più memorabili ricordiamo quelle a Quarto potere, Persona, Jules e Jim, Il settimo sigillo, L’angelo sterminatore, e Fino all’ultimo respiro.

Dove è stato girato Rifkin’s Festival?

Rifkin’s Festival è stato girato prevalentemente a San Sebastián, una splendida cittadina basca che si affaccia sul Mar Cantabrico. Nel film di Woody Allen possiamo ammirare le sue spiagge più famose (Ondarreta, Zurriola, La Concha), poi il meraviglioso Monte Igueldo. 

Fra le altre location più iconiche della città, spiccano l’auditorium del Kursaal Centre dove avvengono le proiezioni del Festival cinematografico della città, Plaza Okendo con l’imponente Hotel Maria Cristina in stile belle époque, Teatro Victoria Eugenia, Plaza Zuloaga, dove spicca il Museo S. Telmo, la Chiesa di San Vicente, la Alameda del Boulevard, la galleria d’arte Altxerri, Plaza Bilbao, la Libreria Donosti e il romantico Ponte Maria Cristina.

Trama e cast del film di Woody Allen

Rifkin’s Festival racconta la storia di Mort Rifkin, un esperto di storia del cinema e critico cinematografico che si reca in Spagna per assistere alle proiezioni di un Festival insieme alla moglie Sue. Nel mentre coltiva il sogno di diventare un celebre scrittore e di scrivere il suo bestseller ma è costantemente bloccato dall’insoddisfazione e dalla sua crisi esistenziale.

Sue nel frattempo si lascia affascinare da Philippe, giovane e aitante regista francese: il sospetto dell’infedeltà farà innescare la crisi nel matrimonio di Rifkin e Sue. In tutta risposta, Mort si rifugia in un onirico, che rimanda ai suoi film e registi preferiti. 

Wallace Shawn interpreta Mort Rifkin, l'alter ego del regista Woody Allen, poi c’è Gina Gershon  nei panni di Sue, moglie del protagonista. Completano il cast: Louis Garrel, Elena Anaya e Christoph Waltz.

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