30 Aug, 2025 - 14:23

"Volare", come finisce e dove è stato girato? Significato del finale

"Volare", come finisce e dove è stato girato? Significato del finale

"Volare", la commedia diretta e interpretata da Margherita Buy, racconta la storia di un'attrice di successo, AnnaBì, che vive con un terrore che spesso la limita anche nel lavoro: l'aviofobia, ha paura di volare.

L'unica cosa che può spingerla a superare questo scoglio è la voglia di accompagnare sua figlia in California, pronta a partire per l'università e, per riuscirci, la nostra protagonista si iscrive a un corso speciale all'aeroporto di Fiumicino con persone che hanno la stessa fobia. Riuscirà ad affrontare la paura?

Ecco il trailer del film:

"Volare", dove è stato girato?

Le riprese del film si sono svolte principalmente nel Lazio e dintorni, con particolari anche a Milano. Tra le location ci sono:

  • Aeroporto di Milano Malpensa per gli esterni dell'aeroporto.
  • Hotel Hilton all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, per le scene ambientate all’Hotel Sky Space.
  • Poggio Mirteto, un comune in provincia di Rieti, caratterizzato da un paesaggio storico e naturale.
  • Laghetto di Villa Ada a Roma, un parco immerso nel verde molto amato dai romani.

Immagine tratta dal trailer di Fandango YT

Come finisce "Volare"?

Nel finale del film, ormai stanca, Anna dice all'agente Mariolina di essere un mostro, si sfoga e lascia l'agenzia senza ripensamenti. Quando incontra Elena Sofia Ricci, rientrata dalla Corea, la saluta, ma non trova il coraggio di dirle che se n'è appena andata.

Riceve poi una telefonata da Roberta da Parigi, che tenta di spronarla. Le dice che è il momento giusto per partire e non rimanere sola dopo la morte del padre. Tuttavia, Anna continua a cercare scuse, a dirsi che non è la scelta migliore, mentre Ilaria, che ormai sembra esasperata, smette di incoraggiarla.

Sembra tutto perduto. Saluta sua figlia Serena sulla porta di casa, ma dopo poco, Roberta piomba dentro, la trascina letteralmente in aeroporto. Qui, sorprendentemente, incontra Giovanni, il quale le aiuta a uscire dal panico e ad attraversare i controlli. 
Anna si accorge di non essere sola.

Tutti i compagni di corso per superare la paura di volare sono lì a sostenerla, l'hanno già segnata al check-in, la incoraggiano. E così la nostra protagonista ce la fa: parte davvero insieme a sua figlia.

Significato del finale

Un significato simbolico: Anna smette di scappare dalle scuse e da se stessa. Si arriva a un salto oltre i limiti, fuori dalla comfort zone. Riesce finalmente a superare qualcosa che la bloccava fino a quel momento. Il senso di inadeguatezza, il lutto per il padre e le aspettative degli altri cedono il passo alle sue esigenze. Arriva l'occasione di accettare il cambiamento senza più evitarlo: sceglie di riprendersi la sua vita.

Determinante, tuttavia, è stato il supporto del gruppo. Da sola Anna se ne sarebbe rimasta a letto a piangere; con una piccola spinta e un po' di incoraggiamento, invece, a volte anche le paure più grandi possono essere superate.

Superare le proprie fragilità può diventare un bel gioco di squadra. Il finale ci dice non solo che è importante rialzarsi dopo una brutta caduta, ma che spesso è proprio necessario lasciarsi andare.

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