01 Sep, 2025 - 15:08

aka Charlie Sheen, dalla caduta al riscatto dell’attore di Due Uomini e Mezzo

aka Charlie Sheen, dalla caduta al riscatto dell’attore di Due Uomini e Mezzo

Un nome che evoca tanto risate quanto scandali: Charlie Sheen è stato a lungo il volto più pagato della televisione americana grazie a Due Uomini e Mezzo, prima che la sua vita privata finisse sotto i riflettori oscurando la carriera.

Tra eccessi, cause legali e confessioni shock, l’attore ha toccato il fondo diventando simbolo di una caduta rovinosa. Di questo parlerà il documentario su di lui in arrivo su Netflix.

Ripercorriamo la sua parabola, dalle vette del successo al difficile cammino della rinascita.

aka Charlie Sheen, il documentario, di cosa parlerà

Guarda il trailer in italiano, grazie a MovieDigger:

C'è stato un tempo in cui il nome Charlie Sheen era sinonimo di eccesso. L'era del "Winning" e del "Tiger Blood", dei titoli scandalistici e di una caduta pubblica tanto spettacolare quanto dolorosa, ha definito un'intera epoca della cultura pop.

Oggi, dopo quasi otto anni da sobrio, quell'uomo è pronto a riprendersi la propria storia, a raccontare la verità senza filtri, e a mostrare al mondo chi si nascondeva dietro la caricatura del "cattivo ragazzo" di Hollywood.

Netflix sta per lanciare un documentario evento in due parti, intitolato semplicemente "aka Charlie Sheen", in uscita il 10 settembre.

L'evento è strettamente legato all'uscita, il giorno prima, del suo attesissimo libro di memorie, "The Book of Sheen".

Insieme, queste due opere promettono di essere la confessione definitiva di una delle figure più complesse e controverse dello show business americano.

Cosa possiamo aspettarci da questo documentario

Diretto da Andrew Renzi, il documentario promette un viaggio senza filtri attraverso la folle corsa della vita di Sheen: dalla sua ascesa come stella del cinema in film iconici come "Wall Street", alla sua dipendenza, alla rovinosa caduta in disgrazia, fino al suo attuale, trionfale ritorno alla sobrietà.

A parlare non sarà solo Sheen, oggi 59enne, ma un coro di voci che hanno attraversato la sua vita nel bene e nel male: familiari, amici e colleghi, tra cui l'ex moglie Denise Richards, l'ex "signora" di Hollywood Heidi Fleiss, il co-protagonista di "Due uomini e mezzo" Jon Cryer, e star del calibro di Sean Penn e Chris Tucker.

Ma non aspettatevi un semplice elenco di scandali. Secondo una dichiarazione di Netflix, i momenti più controversi della vita di Sheen vengono rivisitati con "emozione pura e un calore eccezionale, dipingendo il ritratto di un uomo imperfetto la cui inclinazione all'autodistruzione non è in definitiva all'altezza dell'amore feroce e del perdono che ispira nelle persone a lui più vicine".

È la promessa di un ritratto umano che va a fondo nelle cause e le conseguenze di una vita vissuta al limite.

La scelta di raccontarsi arriva in un momento di profonda riflessione per l'attore. Il suo libro di memorie è il culmine di questo percorso. "Di tutti i cattivi ragazzi di Hollywood della storia, Charlie Sheen potrebbe essere il più cattivo di tutti", ha dichiarato Jennifer Bergstrom, editore di Gallery Books. "Ora sobrio da quasi otto anni, Charlie racconta con sincerità ogni disintossicazione, reintossicazione, spaccio di droga e avventura lungo il suo difficile viaggio verso la libertà".

Lo stesso Sheen ha sottolineato il bisogno di riappropriarsi della sua narrativa. "Le mie storie sono state raccontate per troppo tempo attraverso gli occhi e le penne di altri", ha dichiarato. "Penso che sarete d'accordo, è finalmente giunto il momento di leggere queste storie direttamente dalla persona in questione".

Già nel 2023, in un'intervista con PEOPLE, Sheen aveva descritto il suo passato come un "disastro", un periodo buio che oggi osserva con distacco. "Sono orgoglioso delle scelte che ho fatto e dei cambiamenti che ho apportato per vivere una vita che non sarà mai più come quel disastro", ha affermato, definendo il se stesso di allora "una versione aliena".

Con questo ritorno, Charlie Sheen non sta solo tornando sotto i riflettori. Sta tentando di demolire la caricatura che lui stesso ha contribuito a creare, per mostrare, forse per la prima volta, l'uomo imperfetto che si nascondeva dietro il "bad boy" di Hollywood. E questa volta, la storia la racconta lui.

 

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