01 Sep, 2025 - 15:22

Come finisce Breathe, fino all'ultimo respiro, su Prime Video e cosa significa l'epilogo

Come finisce Breathe, fino all'ultimo respiro, su Prime Video e cosa significa l'epilogo

Con un cast che vanta nomi come Milla Jovovich e Sam Worthington, il thriller fantascientifico "Breathe" su Prime Video si presenta con la promessa di un'intensa lotta per la sopravvivenza in un mondo senza ossigeno.

Il film, diretto da Stefon Bristol, ci catapulta in un futuro distopico dove una famiglia si barrica in un bunker per sfuggire a un'atmosfera letale.

Tuttavia, è quando la minaccia assume un volto umano che il vero dramma si scatena, e questo porta a un finale esplosivo che ridefinisce il concetto di sacrificio e speranza.

Il finale di Breathe - fino all'ultimo respiro su Prime Video

In un futuro non troppo lontano, nel 2039, la Terra è diventata inabitabile. L'ossigeno scarseggia e gli unici sopravvissuti sono coloro che, come la famiglia di Darius (Sam Worthington), hanno avuto la preveggenza di costruire bunker autosufficienti.

Dopo la tragica morte del patriarca, la moglie Maya (Milla Jovovich) e la figlia Zora (Quvenzhané Wallis) rimangono sole a custodire la loro fragile esistenza, convinte di essere le ultime persone sul pianeta.

La loro routine viene sconvolta dall'arrivo di due sconosciuti, Tess e Lucas, che affermano di provenire da una comunità di sopravvissuti a Philadelphia e di aver conosciuto Darius. La loro richiesta è semplice: dare un'occhiata al generatore di ossigeno per replicarlo e salvare la loro gente.

Ma chi sono davvero Tess e Lucas? La diffidenza di Maya si dimostra fondata. Il loro arrivo non è un appello d'aiuto, ma l'inizio di un assedio.

Tess, che si presenta come un'ingegnera amica di Darius, si rivela essere una bugiarda. Non ha mai conosciuto il marito di Maya; ha semplicemente intercettato le trasmissioni radio di Zora, che parlava ingenuamente con il padre defunto, svelando dettagli cruciali sulla loro casa e sul generatore. Il suo vero obiettivo è impossessarsi del bunker per sé e per i suoi compagni.

La tensione culmina quando Maya e Zora riescono a barricarsi all'interno, dando il via a una disperata lotta per la sopravvivenza.

Darius non è morto per un incidente, ma si è tolto la vita

Mentre Tess e Lucas tentano con ogni mezzo di sfondare le difese del bunker, la verità più dolorosa viene a galla. Maya rivela a Tess il vero motivo della morte di Darius: non è stato un incidente.

Darius aveva scoperto che il generatore di ossigeno, l'elemento fondamentale della loro sopravvivenza, non era abbastanza potente da sostenere tre persone.

Di fronte a una scelta impossibile, ha deciso di sacrificarsi, allontanandosi con una scusa per permettere alla moglie e alla figlia di vivere.

Maya aveva tenuto nascosta questa verità a Zora per proteggerla da un dolore troppo grande. Ma quando Lucas, frustrato e senza scrupoli, scopre l'inganno di Tess e la uccide a sangue freddo, la situazione precipita.

Rimasto solo contro Maya e Zora, riesce a fare irruzione nel bunker. La lotta finale è caotica e disperata.

Con il sistema del bunker compromesso e i livelli di idrogeno in pericoloso aumento, Maya e Zora riescono a fuggire all'esterno. Lucas, intrappolato all'interno e ormai senza scampo, compie un ultimo, folle gesto: spara al generatore di ossigeno, innescando una violenta esplosione che distrugge l'intero rifugio.

Maya e Zora sopravvivono?

Prima di tutto guarda il trailer, grazie a FilmIsNow:

Il film si chiude con Maya e Zora, le uniche sopravvissute, che con le loro riserve di ossigeno limitate decidono di intraprendere il viaggio verso Philadelphia, la città da cui provenivano i loro aggressori, ora la loro unica speranza.

Mentre l'ossigeno si esaurisce, le loro chiamate d'aiuto vengono finalmente ascoltate.

L'ultima scena ci mostra Maya, sana e salva, in una comunità fiorente, mentre le viene detto che sua figlia Zora, proprio come sognava suo padre, non solo ha riparato il loro generatore, ma lo sta potenziando per salvare tutti.

La Terra sta guarendo e con essa l'umanità.

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