02 Sep, 2025 - 10:42

"La ragazza della palude” è tratto da una storia vera? Come finisce e dove è stato girato

"La ragazza della palude” è tratto da una storia vera? Come finisce e dove è stato girato

Sebbene non racconti una storia vera, La ragazza della palude si basa sull'omonimo romanzo scritto dalla zoologa e naturalista Delia Owens, in parte ispirato alla sua vita. La trama narra le vicende di Kya Clarke (interpretata da Daisy Edgar-Jones, star di Normal People), una ragazza cresciuta nelle paludi della Carolina del Nord che ha imparato a sopravvivere nella natura dopo essere stata abbandonata dai genitori.

Ma come finisce La ragazza della palude? Il film si conclude con una scoperta sconcertante: dopo la morte della protagonista, Tate ritrova il suo diario, in cui è custodita la collanina di Chase. Tate così capisce che è stata davvero Kya ad uccidere Chase, l’uomo che aveva tentato di stuprarla. Prima di entrare nel dettaglio della trama, del cast e delle location dove è stato girato il film, ecco il trailer:

 

La ragazza della palude è una storia vera? Il film dal libro di Delia Owens

La ragazza della palude (2022) non racconta una storia vera ma si ispira al romanzo che narra alcuni fatti autobiografici contenuti nell'omonimo romanzo nato dalla penna di Delia Owens. L'avvincente thriller pieno di intrighi e misteri diretto da Oliva Newman trae ispirazione da esperienze personali dell’autrice del libro misto a eventi di pura fantasia.

Delia Owens, classe 1949, è una biologa, naturalista, zoologa e scrittrice americana (nata in Georgia), che ha dedicato la sua intera esistenza alla natura. Ha studiato in Africa, osservando gli animali e combattendo in prima fila contro il fenomeno del bracconaggio. Prima di dedicarsi alla scrittura, Delia ha vissuto in Zambia con suo marito Mark, lavorando insime per proteggere gli elefanti dai cacciatori.

Un giorno, un presunto bracconiere venne ucciso vicino all'accampamento dove si trovavano la Owens e il marito. L'omicidio finì in un ciclone mediatico e venne aperta un'indagine rimasta tutt'ora irrisolta. La scrittrice ha sempre negato il suo coinvolgimento nell'assassinio dell'uomo. 

Come finisce La ragazza della palude? Ecco chi ha ucciso Chase

I più curiosi si staranno chiedendo come finisce La ragazza della palude: nell'ultima scena del film si scopre finalmente chi ha ucciso Chase (Blue Clarke), il giovane quaterback morto nelle paludi della Carolina del Nord, cioè Kya.

La scoperta avviene quando Tate (Luke David Blumm / Taylor John Smith / Sam Anderson), il primo amore di Kya (Daisy Edgar-Jones), una ragazza cresciuta da sola nella palude e abbandonata dalla famiglia, in un salto temporale trova il diario della donna, tra le cui pagine era nascosta la collanina di Chase. Così l'uomo capisce che all'epoca il giocatore di football venne ucciso proprio da Kya, dopo che lui tentò di violentarla. 

Una rivelazione sconcertante, che riporta a galla una verità oscura, che però resterà per sempre segreta. Il thriller ad alta tensione catturerà l'interesse degli spettatori, facendoli rimanere con gli occhi incollati allo schermo per tutta la durata della pellicola. 

Ecco alcune curiosità sul film: non tutti sanno che la produttrice di La ragazza della palude è la famosa star di Hollywood Reese Whiterspoon. All'interno della pellicola c'è una canzone di Taylor Swift, intitolato Carolina.

Louisiana e dintorni: dove è stato girato La ragazza della palude

La ragazza della palude è ambientato negli anni Sessanta in Carolina del Sud ma è stato girato prevalentemente in Louisiana. Le riprese si sono svolte soprattutto nelle città di Houma e New Orleans.

Tra le location più iconiche che vediamo nel film ricordiamo: Lafayette Street (diventata il viallggio di pescatori di Barkley Cove), la foresta Feather Stump, Jumpin’s Bait & Gas, la Boujee Boutique, il Lago Pontchartrain, i parchi di Fontainebleau e Fairview-Riverside (vicino a Mandeville e Madisonville). 

La regista del film, Olivia Newman, parlando delle difficoltà nel procedere con le riprese legate all'umidità e al clima ostile della palude, in un'intervista a Vanity Fair ha rivelato:

virgolette
Amo la natura e amo i libri che parlano di natura ed ecologia, ma non avevo mai sperimentato la palude prima d’ora. Ho dovuto abituarmi all’umidità e alla presenza di enormi insetti che non mi mancheranno. Ma girare on location ed essere immersi nella natura mi ha aiutato tantissimo col mio personaggio.
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