02 Sep, 2025 - 15:25

Quanti chili ha perso The Rock e perché ha deciso di dimagrire

Quanti chili ha perso The Rock e perché ha deciso di dimagrire

Dwayne "The Rock" Johnson è da decenni un'icona di potenza, forza e prestanza fisica, ma il suo peso e la sua massa muscolare, ultimamente, hanno subito un drastico cambiamento.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non c'è stato un singolo evento di dimagrimento drastico recente, ma piuttosto un continuo e meticoloso adattamento del suo fisico alle esigenze professionali.

Ad esempio, per il film "Southland Tales - Così finisce il mondo" (2006), l'attore ha perso quasi 14 kg per interpretare il suo personaggio, dimostrando una notevole disciplina.

La decisione di modificare il suo peso non è quindi legata a motivi di salute, ma è una scelta strategica e professionale, gestita attraverso un regime alimentare e di allenamento estremamente rigoroso che adatta in base agli obiettivi specifici.

Quanti chili ha perso The Rock e perché è dimagrito

Un'immagine vale più di mille parole, e quella di Dwayne "The Rock" Johnson al Festival del Cinema di Venezia ha lasciato il mondo senza fiato.

Lontano dalla figura massiccia e quasi scultorea che lo ha consacrato come l'action hero per eccellenza, l'attore si è presentato con un fisico asciutto, snello, quasi irriconoscibile.

Sebbene non si sappia precisamente quanti chili abbia perso, la trasformazione è talmente evidente da aver scatenato un'ondata di stupore e speculazioni.

Gli esperti, basandosi sulle immagini e sulla sua massa muscolare abituale che si aggira intorno ai 120 kg, stimano una perdita di peso che potrebbe superare i 15 kg.

Perché è dimagrito? Per fortuna dietro questa metamorfosi non si nascondono problemi di salute, bensì una delle sfide attoriali più importanti della sua carriera: interpretare il tormentato campione di UFC Mark Kerr nel film "The Smashing Machine".

La decisione di abbandonare temporaneamente i panni del colosso invincibile per calarsi in quelli di un uomo reale, con le sue fragilità e i suoi demoni, è stata una scelta consapevole e fortemente voluta da Johnson. "Questa trasformazione era qualcosa che desideravo davvero fare", ha spiegato l'attore durante la presentazione del film a Venezia.

Per anni, ha confessato, una "vocina interiore" lo ha spinto a cercare qualcosa di più, a esplorare territori drammatici che andassero oltre la sua comfort zone. "Sono stato molto fortunato ad avere la carriera che ho avuto, ma mi chiedevo: 'E se potessi fare di più? Voglio fare di più, e come sarebbe?'".

La risposta è arrivata con il biopic diretto da Benny Safdie, un progetto che ha richiesto non solo un cambiamento fisico radicale, ma anche un'immersione totale in una storia complessa.

L'incredulità dei fan

La reazione del pubblico non si è fatta attendere. Sui social media, l'incredulità si è mescolata all'ironia e a una certa dose di preoccupazione.

Commenti come "The Rock si è trasformato in un sassolino" o "Sembra un'immagine creata dall'intelligenza artificiale" sono diventati virali, a testimonianza di quanto la sua immagine passata sia fortemente radicata nell'immaginario collettivo.

Altri fan hanno espresso timore per la sua salute, pensando (erroneamente) che una perdita di massa muscolare così rapida potesse essere sintomo di qualche problema, che grazie a Dio, non c'è.

Tuttavia, le preoccupazioni sembrano infondate. Sebbene Johnson abbia recentemente parlato apertamente di aver affrontato e risolto alcuni problemi legati alla salute dell'intestino che lo affliggevano da anni, ha chiarito che questa specifica trasformazione fisica è interamente legata alle esigenze di scena.

Per incarnare Mark Kerr, un lottatore dalla corporatura potente ma più definita e meno imponente rispetto a quella di "The Rock", era necessario un approccio diverso, basato su un regime alimentare e un allenamento mirati alla perdita di massa e alla definizione.

A 53 anni, dopo aver dominato il box office mondiale, l'attore sembra determinato a dimostrare la sua versatilità e a guadagnarsi il rispetto della critica anche in ruoli drammatici.

La sua apparizione a Venezia dimostra la sua volontà di spogliarsi della sua armatura dorata per mostrare un lato più vulnerabile, complesso e, forse, più umano.

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