02 Sep, 2025 - 16:35

Amsterdam su Netflix con Christian Bale: vale la pena guardare il film?

Amsterdam su Netflix con Christian Bale: vale la pena guardare il film?

Un cast che da solo sembra una garanzia di successo: Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, Robert De Niro, Rami Malek e Anya Taylor-Joy, tutti diretti da un regista acclamato come David O. Russell.

Eppure, "Amsterdam" si è rivelato uno dei più clamorosi e inaspettati flop cinematografici del 2022.

L'ambizioso racconto, che mescola commedia, giallo e un incredibile fatto storico americano degli anni '30, è approdato ora su Netflix, riaprendo il dibattito.

Criticato per una trama eccessivamente intricata e un tono incerto che non ha convinto né il pubblico né la critica, il film pone ora una nuova domanda: senza le alte aspettative e il costo del biglietto del cinema, vale la pena vederlo?

Amsterdam, vale la pena vederlo?

Prima di continuare nella lettura, guarda il trailer:

Vale la pena dedicare oltre due ore alla visione di "Amsterdam"? La risposta non è un semplice sì o no.

Se cercate un giallo avvincente e ben costruito, la risposta è probabilmente no. Il film è un labirinto narrativo che finisce per perdersi nelle sue stesse ambizioni.

Tuttavia, se siete disposti a mettere da parte le aspettative sulla trama per godervi una confezione visiva sontuosa e le performance individuali di un cast irripetibile, allora la visione su Netflix, senza il costo del biglietto del cinema, potrebbe rivelarsi un'esperienza affascinante, seppur imperfetta.

È un bellissimo fallimento, un'opera che vale più per le sue singole parti che per il suo deludente insieme. Mettiamola così.

Quando un film schiera Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, Robert De Niro, Rami Malek e persino Taylor Swift, le aspettative sono inevitabilmente alle stelle.

Il flop più grande del 2022

 "Amsterdam", scritto e diretto da David O. Russell, si presentava come l'evento cinematografico del 2022, ma si è trasformato in un colossale flop.

La premessa, che si apre con l'intrigante promessa "molto di questo è realmente accaduto", ci catapulta negli anni '30. Un medico e un avvocato (Bale e Washington), due veterani della Prima Guerra Mondiale, vengono coinvolti nell'omicidio di un senatore, finendo per diventare i principali sospettati.

La loro storia si intreccia con quella di Valerie (Margot Robbie), un'artista e infermiera conosciuta durante la guerra, con cui formano un trio inseparabile.

Il loro legame, cementato dalla promessa di proteggersi a vicenda, dovrebbe essere il filo conduttore del film, ma risulta stranamente freddo e poco credibile. Manca il calore, la passione, e persino l'amicizia appare più recitata che sentita, nonostante il talento degli interpreti.

Christian Bale, come sempre, si getta anima e corpo nel ruolo e ci regala una performance fisica notevole, perennemente incurvato a causa di una vecchia ferita di guerra.

Margot Robbie è incantevole, ma la sceneggiatura non le rende giustizia.

Il vero problema di "Amsterdam" è proprio la scrittura di O. Russell. Il film tenta di essere un giallo-commedia sulla scia di "Knives Out", ma rende la trama così inutilmente contorta da soffocare ogni divertimento.

Spesso ti ritroverai a pensare: come siamo arrivati a questo punto? La cospirazione politica al centro della vicenda è così oscura e mal spiegata che il film finisce e tu non ci hai capito nulla.

Questa confusione è amplificata da una parata di stelle che, anziché arricchire il film, diventa una distrazione.

Molti attori di calibro come Robert De Niro (che appare visibilmente annoiato), Anya Taylor-Joy o Chris Rock sono relegati a ruoli marginali o sprecati. La loro presenza sembra più un esercizio di stile del regista che una reale necessità narrativa.

Anche i flop possono valere la pena

Eppure, non tutto è da buttare. L'elemento che salva parzialmente il film è la sua estetica mozzafiato.

La fotografia del tre volte premio Oscar Emmanuel Lubezki è superba, ogni inquadratura è una festa per gli occhi, luminosa ed elegante. Gli attori non sono mai stati così belli sullo schermo.

Se, secondo voi, la bellezza visiva basta a sostenere un film di 2 ore e 14 minuti, allora vale la pena vederlo.

Ma io vi ho avverititi, si tratta di un film che arranca, inciampa e si trascina verso una conclusione deludente. "Amsterdam" è la dimostrazione che un cast stellare non può salvare una storia debole.

LEGGI ANCHE