Decisamente diverso da un film leggero da vedere per una serata con tutta la famiglia, "La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler" (2004) è il dramma storico tedesco ormai diventato un vero e proprio simbolo nei film di questo genere.
Diretto da Oliver Hirschbiegel, ricostruisce per filo e per segno gli ultimi dieci giorni di vita di Adolf Hitler nel bunker di Berlino, nel periodo in cui il Terzo Reich precipita pezzo dopo pezzo.
La trama ci accompagna nella graduale discesa nel delirio del Führer che sembra ostinato e che non vuole arrendersi, mentre compie scelte tragiche, disperate e fuori il regime nazista sta implodendo.
Nel cast vediamo un Bruno Ganz diventato leggenda nei panni di Hitler, Alexandra Maria Lara che interpreta Traudl Junge, la segretaria che sarà testimone di questa storia, Ulrich Matthes che interpreta Joseph Goebbels e Juliane Köhler nei panni di Eva Braun.
Non è un caso che un film come questo abbia ottenuto riconoscimenti come la candidatura agli Oscar come miglior film straniero. Le interpretazioni sono viscerali e alcune scene sono diventate dei veri e propri tormentoni del cinema storico.
Gli spettatori avranno la possibilità di (ri)vederlo stasera, 2 settembre 2025, su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre, alle ore 21:10.
Immagine tratta dal video del canale YouTube Film di guerra
Per rendere nel modo più fedele possibile l'aspetto della Berlino degli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, per il film sono state utilizzate le seguenti location:
L'ultima città in elenco è stata scelta perché l'architettura non si discosta poi molto dalla Berlino degli anni '40 e ci sono ancora molte strade rimaste senza troppe caratteristiche e tracce moderne.
San Pietroburgo è servita principalmente per dare quel tocco storico che tanto si ricercava per un prodotto come questo.
Per ricostruire l'aspetto e dare l'idea di come si viveva in quel bunker e nella città in quei giorni tremendi, invece, il regista Oliver Hirschbiegel si è confrontato con consulenti storici, fonti d'archivio e testimonianze.
Immagine tratta dal video del canale YouTube Film di guerra
Si arriva alla fine del film con gli ultimi minuti della vita di Hitler che viene mostrato nel bunker di Berlino, mentre l'esercito sovietico avanza e assedia la città. Hitler si sposa con Eva Braun, poi si suicidano per evitare di essere catturati.
Prima di questo, Joseph e Magda Goebbels uccidono i loro sei figli e, successivamente, anche loro si tolgono la vita.
Ci sono alcuni membri del bunker che tentano di fuggire. Tra questi, la segretaria di Hitler, Traudl Junge, che ce la fa: si salva e si nasconde tra i civili, aiutata da Peter. Si allontanano insieme dalla città in bicicletta.
Il film si conclude con delle immagini storiche, quelle della caduta di Berlino. Vengono poi elencate tutte le sorti degli altri personaggi presenti nel film. Si sente una voce subito dopo: a parlare è la vera Traudl Junge, che pronuncia un monologo toccante per farci riflettere sulle conseguenze devastanti di quei giorni e sul terribile potere del regime nazista. Una voce profonda, la sua. Parla della follia, del dolore e dalle atrocità che sono derivate da quella terribile pagina di storia.