Cosa farà l'Italia contro l'Estonia alla prima partita di Gattuso come CT?

L'appuntamento con Italia-Estonia segna una tappa importante per la nazionale italiana di calcio, che sotto la guida di Gennaro Gattuso inizierà una nuova fase. Il campione del mondo 2006, che ha preso il posto dell'esonerato Luciano Spalletti sulla panchina azzurra, si trova di fronte a una sfida cruciale, e molti tifosi sono curiosi di scoprire cosa riserverà questa nuova era per gli Azzurri.

Italia-Estonia, Gattuso CT: "grintoso" con un approccio differente

Gennaro Gattuso è noto per il suo carattere e la sua determinazione, qualità che ha portato anche nel suo approccio da allenatore. Dopo una gavetta passata dalle giovanili alla cadetteria, le esperienze a Milan e Napoli e quelle trotuose all'estero dove ha dimostrato di saper lavorare in ambienti complessi, Gattuso è pronto a trasferire la sua energia e la sua visione tattica sulla panchina dell’Italia.

La sua filosofia si basa sulla solidità difensiva, sul pressing intenso e sulla valorizzazione delle transizioni rapide. In questo senso, è lecito aspettarsi che l'Italia adotti un gioco più dinamico, capace di aggredire l’avversario sin dai primi minuti, ma senza mai rinunciare alla sicurezza in fase difensiva.

Le novità nella convocazione: chi troverà spazio?

Alla vigilia della partita contro l’Estonia, Gattuso ha selezionato una rosa di giocatori che, oltre ad essere esperti, rappresentano il futuro della nazionale. Giocatori come Leoni, Calafiori, Fabbian   potrebbero essere i protagonisti del nuovo corso azzurro. L'inserimento di giovani talenti è uno degli aspetti che più entusiasma i tifosi, con l'obiettivo di rinnovare il gruppo senza rinunciare all'esperienza.

Ma oltre ai giovani, Gattuso punterà anche su una linea difensiva solida, con Bastoni, Di Lorenzo e Gatti a guidare la retroguardia. Il centrocampo potrebbe vedere un mix tra i più esperti come Barella e Locatelli, i più dinamici come Tonali e Cambiaso, per garantire equilibrio e capacità di recupero del pallone.

Come giocherà l'Italia del neo C T Gattuso contro l’Estonia?

Il confronto con l’Estonia non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo, ma l’importanza della partita risiede nel creare un'identità di squadra sotto la nuova guida di Gattuso. In questa fase iniziale, è probabile che l’Italia domini il gioco, imponendo il suo stile contro una nazionale che, pur avendo alcuni buoni elementi, non ha la forza di opporsi a un avversario più forte.

L'Italia di Gattuso dovrebbe proporre un modulo 4-3-3 o 4-2-3-1, in cui il centrocampo sarà il cuore pulsante delle azioni. Le ali, Cambiaso e Dimarco, dovranno supportare il reparto avanzato in un gioco offensivo, ma allo stesso tempo il pressing in fase difensiva dovrà essere costante, per non permettere alla squadra estone di respirare.

In attacco, Gattuso dovrà decidere chi tra Kean, e Scamacca avrà il ruolo di titolare per affiancare eventualmente Retegui. Entrambi sono molto fisici, ma con caratteristiche diverse: Kean è più un finalizzatore, mentre Scamacca è più un giocatore di sponda.

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