05 Sep, 2025 - 17:00

"The Next Three Days", come finisce e dove è stato girato? Significato del finale

"The Next Three Days", come finisce e dove è stato girato? Significato del finale

"The Next Three Days" non è certo un thriller comune: l'alta tensione finisce per trasformarsi in un vero e proprio conto alla rovescia. Il film, diretto da Paul Haggis nel 2010, ha tra i suoi protagonisti Russell Crowe ed Elizabeth Banks che si spingono verso i limiti dell'amore e della disperazione.  

Al centro della trama c'è John Brennan, l'insegnante che si ritrova improvvisamente spiazzato dall'arresto di sua moglie, condannata per omicidio.

Lei, per tutto il film, continua a negare e a dichiararsi innocente. Dopo anni di tentativi falliti per dimostrare che non merita di stare in carcere, il marito decide di progettare la sua evasione.

Allora, assistiamo alla messa in pratica di un piano pericoloso in cui John è pronto a fare di tutto per riprendersi Lara. Tanta suspense e momenti difficili fanno da nucleo a questa vicenda in cui ogni scelta può oggettivamente cambiare il finale. Scopriamo i dettagli dell'epilogo e anche quali sono i luoghi in cui è stato girato il film.

Ecco il trailer:

"The Next Three Days" dove è stato girato?

Il thriller di Haggis è stato girato principalmente in Pennsylvania e alcune scene chiave sono state realizzate anche in Colombia.

  • Pittsburgh, Pennsylvania (tra cui il Duquesne Incline, l’Allegheny County Jail, il Pittsburgh International Airport, il Pittsburgh Zoo e l’area intorno al Monongahela River).
    Ecco le location principali:
  • Pittsburgh, Pennsylvania (tra cui il Duquesne Incline, l’Allegheny County Jail, il Pittsburgh International Airport, il Pittsburgh Zoo e la zona vicino al Monongahela River)
  • Cartagena, Colombia
  • Santa Marta, Colombia.

Come finisce The Next Three Days

Quello di "The Next Three Days" è un finale soddisfacente, ma che volutamente lascia qualche ombra nei contorni. John e Lara riescono a sfuggire alla polizia, si riuniscono finalmente con il figlio, Luke, e arrivano fino in Venezuela, il luogo in cui possono finalmente ricominciare da capo con una nuova vita.
Ma non si capisce un elemento chiave che resta vago nonostante tutto: Lara è innocente davvero? 

A distanza di tempo, il detective che aveva fatto arrestare Lara anni prima continua a ripensare al caso e ritorna proprio sul luogo dell'omicidio, per provare ancora una volta a ricostruire tutto e magari discolparla.

Ripensa alla sua versione: la colpevole l'aveva urtata durante la fuga e lei aveva perso un bottone. Così le era stata macchiata la giacca con il sangue della vittima. Altre evenienze avevano formato una serie di prove contro di lei. Il detective adesso cerca quel bottone ma, di nuovo, non trova nulla. L'oggetto, nonostante tutto si scopre che è ancora lì, lo ha trascinato via la pioggia e fatto cadere in un tombino.

"The Next Three Days", il significato del finale

Un significato che sta tutto in una parola: ambiguità. Il film non ci svela chiaramente se Lara è colpevole o innocente. Il bottone che la potrebbe scagionare resta nascosto nel tombino. Si pone l'attenzione invece su John e il finale che ci fa vedere fino a dove ci si può spingere per amore e per disperazione. La storia non è più un giallo da risolvere, ma si rivela un atto di devozione assoluta per via dei sentimenti.

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