11 Sep, 2025 - 16:41

"Pare parecchio Parigi": come finisce e dov'è stato girato il film con Leonardo Pieraccioni?

"Pare parecchio Parigi": come finisce e dov'è stato girato il film con Leonardo Pieraccioni?

"Pare parecchio Parigi", un titolo che racconta tutta la storia e che sembra uno scioglilingua. È il film di Leonardo Pieraccioni del 2024 con Chiara Francini, Giulia Bevilacqua e Nino Frassica. La storia ci parla di tre fratelli che per anni sono stati lontani e con una vita piena di incomprensioni. Si ricongiungono solo per esaudire l'ultimo desiderio di loro padre malato: fare un viaggio a Parigi.

Il problema è che questo non può stare troppo lontano dall'ospedale. Ma i figli non si arrendono, prendono un camper, mettono su un set, una scena, e fingono di portarlo proprio a Parigi, girando e rigirando nel maneggio di cavalli di uno di loro. Come finisce?
Ecco il trailer:

Il film è prodotto da Levante con Rai Cinema. Già i nomi nel  cast ci preannunciano risate e leggerezza, ma non senza una punta di riflessione e malinconia, degna dei lavori di Pieraccioni.
La sceneggiatura è firmata sempre dal regista, insieme ad Alessandro Riccio e Filippo Bologna.

Andrà in onda stasera, giovedì 11 settembre 2025, alle 21:30 su Rai 1.

"Pare parecchio Parigi" dove è stato girato?

Il film "Pare parecchio Parigi" è stato girato nell'estate 2023 a Roma e dintorni, specie nelle campagne romane.

Le principali location sono state:

  • Roma nord, specialmente in via Sacrofanese e un tratto della via Flaminia, dove sono state ambientate le scene del maneggio e dei locali.
  • Ladispoli, cittadina sul litorale a nord di Roma, usata per i flashback ambientati negli anni ’70.
  • Villa Mondragone a Monteporzio Catone, che ha fatto da set per le scene universitarie.
  • Rome American Hospital a Roma, ospedale che appare nel film come quello in cui è ricoverato il padre.

"Pare parecchio Parigi", come finisce?

Alla fine del film "Pare parecchio Parigi" troviamo il padre malato dei tre fratelli (Bernardo, Ivana e Giovanna) che si rende conto del fatto che in realtà non è mai partito per Parigi. Il suo è stato un "viaggio" in camper di finzione. Stava girando nel maneggio di famiglia, non molto distante da casa.
Bernardo, intanto, scopre anche di essere frutto della relazione della madre Anna con un vicino di casa, Walter Vannuccini, e quindi di non essere figlio naturale di quello che ha sempre ritenuto suo padre.
I fratelli si abbracciano, il padre si riconcilia con tutti loro.

Il camper sterza bruscamente e si schianta contro un traliccio dell'alta tensione. Nessuno rimane ferito. Papà Arnaldo sa di non aver mai lasciato il ranch, ma è comunque contento. Accetta la messinscena come gesto d'amore e i fratelli ritrovano il legame tra di loro, pensano ai rimpianti, alle verità che hanno tenuto nascoste per tanto tempo. Tutti e tre, storditi dall'impatto, scoppiano a ridere quando si accorgono di aver raggiunto la "Torre Eiffel".

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