Skye Valadez è una figura emersa nelle ore successive all’omicidio di Charlie Kirk, travolta da teorie e sospetti per una coincidenza inquietante: una canzone pubblicata su SoundCloud con il titolo “Charlie Kirk Dead at 31”, caricata settimane prima della reale morte dell’attivista americano. Nonostante la viralità della vicenda, nessun elemento prova il coinvolgimento diretto di Valadez nell’attentato, ma la sua identità è diventata oggetto di discussioni e ipotesi online, con pericolosi effetti di caccia all’uomo digitale.
L’identità di Skye Valadez rimane in larga parte avvolta nel mistero. Sul sito SoundCloud, dove è comparsa la canzone “Charlie Kirk Dead at 31”, il nome associato all’account era appunto Skye Valadez, con riferimento a Ogden, Utah, USA. Altri dettagli emersi indicano che si tratta di un profilo non vecchio né studente universitario, come dichiarato dall’account stesso in risposta alle accuse che lo hanno travolto online. Dopo l’inizio delle speculazioni, il profilo SoundCloud è stato modificato: sono sparite le informazioni sulla residenza, il nickname è cambiato da “God’s Finest Scalpel” a “Pager Patrol” e anche la foto profilo è stata sostituita con un meme.
Lo snodo centrale è la presenza, già da agosto 2025, di una traccia musicale chiamata “Charlie Kirk Dead at 31”. Questo brano, pubblicato settimane prima dell’attentato, ha alimentato i sospetti su Skye Valadez, diventando subito un “manifesto” agli occhi di molti utenti social. L’account del creatore, pur negando legami con l’attentato, è stato preso di mira e ha dovuto modificare informazioni e nickname per allontanare le accuse. Nonostante le polemiche, la traccia sembrerebbe essere solo una breve improvvisazione musicale amatoriale, senza testo o messaggi espliciti contro Kirk, simile agli altri contenuti caricati dall’utente.
Charlie Kirk, influente attivista della destra statunitense e fondatore di Turning Point USA, è stato assassinato il 10 settembre 2025 con un colpo d’arma da fuoco mentre partecipava a un evento pubblico alla Utah Valley University. L’attacco, avvenuto sotto una tenda durante un dibattito, ha scosso profondamente il panorama politico americano, provocando reazioni da parte di Donald Trump, Joe Biden e varie personalità internazionali. L’FBI ha diffuso una ricompensa per informazioni utili all’arresto del responsabile, ma al momento non sono emersi legami concreti tra Skye Valadez e l’attentato.
Dopo la scoperta della canzone e la diffusione del nome Skye Valadez, sono fioccate segnalazioni e commenti ostili rivolti a profili e video collegati al nome su diverse piattaforme, spesso senza alcuna prova reale di coinvolgimento. Questa spirale mediatica rischia di trasformare la ricerca del colpevole in una caccia a innocenti, come sottolineato da osservatori e media statunitensi. L’FBI continua le indagini, invitando alla cautela nel diffondere informazioni non fondate, per evitare danni irreparabili a persone estranee ai fatti.
La presenza anticipata della traccia “Charlie Kirk Dead at 31” è l’unico elemento che lega Skye Valadez all’omicidio di Kirk, ma le prove disponibili indicano con chiarezza che si tratta di una coincidenza mediatica e non di culpabilità. Al momento, nessuna accusa formale è stata avanzata contro Valadez, né risultano indizi concreti del suo coinvolgimento nell’attacco. La sua storia è diventata emblematica dei rischi della viralità e delle teorie del complotto alimentate dai social network.