Teun Koopmeiners è ancora la brutta copia del giocatore ammirato all'Atalanta. Il centrocampista della Juventus ha rimediato l'ennesima bocciatura nel Derby d'Italia contro l'Inter, confermando di essere vittima di una crisi senza fine. Una prova opaca e del tutto insufficiente, con l'olandese che non è riuscito a portare la qualità che si aspettava Igor Tudor. E, ora, si apre più di un interrogativo sul suo futuro in bianconero.
L'apporto di Koopmeiners alla manovra è stato totalmente nullo e, non a caso, i principali quotidiani sportivi lo hanno punito con un 4 in pagella. Resta la sensazione che l'ex nerazzurro non si sia ancora adattato ai meccanismi di gioco della Juve e le sue prestazioni preoccupano i tifosi. L'ipotesi cessione anticipata sta cominciando a farsi spazio e non è escluso che il numero 8 possa lasciare Torino già in inverno.
Difficile pensare a una svolta imminente. Le difficoltà di Koopmeiners sembrano dettate da una serie di ragioni, anche se a incidere maggiormente è la collocazione in campo. L'olandese continua a faticare sulla trequarti e, anche quando è stato spostato qualche metro più indietro, non ha mai fatto la differenza. C'è poi l'aspetto mentale: il 27enne è entrato in un loop negativo e gli errori grossolani di ieri pomeriggio ne sono la piena testimonianza.
Il club bianconero sta ragionando sulla possibile cessione. Qualora arrivasse un club pronto a investire almeno 45 milioni di euro, Comolli potrebbe dare il via libera alla trattativa. D'altronde la Juve ha diverse opzioni sulla trequarti e sarebbe disposta a sacrificare Koopmeiners per arrivare a un mediano di caratura internazionale.
Il super gol di Vasilije Adzic farà aumentare la concorrenza sulla trequarti, zona di campo in cui ci sono già Yildiz, Conceicao, Openda, Zhegrova e, all'occorenza, McKennie. Koopmeiners dovrà fare i conti con questa situazione e il suo minutaggio rischia di ridursi ulteriormente. Tudor è intenzionato a concedergli altre chance ma, se non arriverà un cambio di passo, l'olandese potrebbe finire ai margini del progetto.
Koopmeiners è stato il grande assente del Derby d'Italia. La Juve ha faticato a innescarlo tra le linee e, quando ha avuto l'opportunità di incidere, l'ha gettata al vento con conclusioni poco precise.
La sensazione è quella di trovarsi di fronte a un giocatore totalmente spaesato, incapace di prendere in mano la squadra grazie alle sue indubbie qualità. D'altronde il talento dell'olandese resta e, nonostante il periodo da dimenticare, sarebbe sbagliato cancellare gli oltre 30 gol realizzati in tre anni di Atalanta.