16 Sep, 2025 - 12:01

Bombe robot, cosa sono e come Israele le utilizza a Gaza?

Bombe robot, cosa sono e come Israele le utilizza a Gaza?

Le bombe robot sono strumenti di guerra automatizzati che stanno rivoluzionando i conflitti armati contemporanei, agendo senza un controllo umano significativo grazie a sistemi avanzati di intelligenza artificiale e telecomando. Nel contesto della guerra a Gaza dell’autunno 2025, Israele ha introdotto su larga scala queste armi, cambiando drasticamente le modalità delle operazioni militari e le conseguenze per la popolazione civile.

Cosa sono le bombe robot?

Le bombe robot, tecnicamente note anche come LAWS (Lethal Autonomous Weapon Systems), sono sistemi che possono essere programmati per individuare e colpire autonomamente obiettivi determinati tramite algoritmi di riconoscimento. Questi dispositivi possono agire su terra, aria e acqua, e vengono equipaggiati con cariche esplosive atte alla demolizione di strutture o all’eliminazione mirata di bersagli umani.

A differenza dei droni standard, dove la decisione di attacco rimane in mano a un operatore remoto, le bombe robot sono in grado di agire quasi completamente in modo autonomo, selezionando e colpendo i target sulla base dei dati raccolti dai sensori e dagli algoritmi di bordo.

Come funzionano le bombe robot?

Dal punto di vista tecnico, una bomba robot può essere un veicolo militare modificato, come un carro armato obsoleto (ad esempio il modello M113), oppure un robot quadrupede, dotato di sensori, sistemi GPS e comandi a distanza o automatizzati. Questi robot vengono caricati con grandi quantità di esplosivo e mandati in punti strategici, dove si attivano per massimizzare il danno.

Alcuni modelli sfruttano sistemi di riconoscimento facciale per trovare bersagli specifici, altri sono programmati per esplodere contro infrastrutture sensibili o quartieri residenziali. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale fa sì che la decisione finale sull’attacco possa avvenire senza ulteriore intervento umano, rappresentando uno degli aspetti più discussi a livello etico e giuridico.

L’impiego delle bombe robot a Gaza

Secondo testimonianze e fonti delle ultime settimane, Israele ha utilizzato decine di bombe robot nell’operazione terrestre lanciata su Gaza City a partire dalla notte del 15 settembre 2025. I robot vengono impiegati sia per demolizioni mirate di edifici – spesso durante la notte per generare panico – che per attacchi contro posizioni strategiche di Hamas, sfruttando il loro controllo remoto o la programmazione autonoma.

Si stima che ogni giorno vengano usati fino a 15 robot esplosivi, trasportando complessivamente circa 100 tonnellate di esplosivo e distruggendo fino a 300 unità abitative nei quartieri di Zeitoun, Sheikh Radwan, Jabalia e Tel Al-Hawa. I filmati circolati sui social e le conferme di organizzazioni umanitarie indicano che le bombe robot sono ormai parte integrante delle strategie di assedio e avanzata urbana dell’IDF.

Impatto sulla popolazione e problematiche etiche

L’effetto principale delle bombe robot è una demolizione rapida, massiccia e difficilmente prevedibile di quartieri e infrastrutture civili con livelli di distruzione molto superiori rispetto agli approcci convenzionali. Si verifica così la fuga massiccia della popolazione dalle zone di attacco, con congestioni nelle vie di evacuazione e un aumento delle vittime tra i non combattenti.

L’uso di queste armi pone questioni gravi sul rispetto delle leggi di guerra, sulla tutela dei civili e sul rischio di perdita di controllo umano sulle decisioni letali, preoccupazioni già evidenziate da esperti e organizzazioni internazionali.

 

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