La tragica morte di Charlie Kirk, volto noto della destra conservatrice americana, continua a sollevare interrogativi e ipotesi. Nelle ultime ore a far discutere in Italia sono state le parole di Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare, che ha lasciato intendere possibili retroscena legati al rapporto tra Kirk e lo Stato di Israele.
Intervistato da Tag24, Rizzo ha commentato la vicenda affrontando un tema delicato, quello delle posizioni politiche del commentatore statunitense: "Io ero d'accordo con molte delle cose che diceva Kirk, tranne su Israele e Gaza. Mi sembra però che negli ultimi tempi avesse cambiato opinione su questo, chissà...".
Un’allusione che lascia spazio a interpretazioni. Secondo Rizzo, infatti, l’evoluzione del pensiero politico di Kirk sulla questione mediorientale potrebbe aver avuto un peso negli ultimi mesi della sua vita.
Fondatore di Turning Point USA, Charlie Kirk ha rappresentato una delle figure più seguite e controverse dell’universo conservatore americano. Sostenitore di Donald Trump e vicino a posizioni ultranazionaliste, si era distinto anche per le sue battaglie culturali, spesso al centro di accese polemiche. La sua voce era considerata tra quelle di maggiore impatto sulle nuove generazioni dell’elettorato repubblicano.
Tradizionalmente schierato a favore di Israele, negli ultimi tempi Kirk sembrava aver mostrato una parziale revisione delle sue posizioni, soprattutto in seguito al conflitto a Gaza. Alcuni osservatori avevano notato un approccio più critico verso Tel Aviv, pur senza mai rinnegare completamente il sostegno alla storica alleanza tra Stati Uniti e Israele.
È su questo punto che si innestano le parole di Rizzo, che vedono nella “cambiata opinione” di Kirk una possibile chiave di lettura per spiegare la sua fine, sebbene non vi siano prove concrete a sostegno di simili teorie.
Per l'omicidio di Kirk, è stato arrestato il ventiduenne Tyler Robinson, residente nello Utah, che ha confessato il delitto dopo essere stato denunciato dal padre e da altri familiari alle autorità.