16 Sep, 2025 - 16:33

Robert Redford e Barbra Streisand erano fidanzati? La verità sul legame durante il film "Com'eravamo"

Robert Redford e Barbra Streisand erano fidanzati? La verità sul legame durante il film "Com'eravamo"

Un duo, un film e una storia che hanno fatto un grande capitolo del cinema internazionale. Robert Redford e Barbra Streisand hanno recitato insieme nel film Come eravamo, che nel 1974 vinse il premio per la migliore colonna sonora originale drammatica e valse a Barbra Streisand il David di Donatello come migliore attrice straniera, oltre a svariate nomination e un grande posto nei cuori di milioni di spettatori in tutto il mondo.
E cosa si sa sulla coppia di quegli anni? La dinamica e la chimica tra i due attori hanno sconvolto e straziato generazioni. Cosa c'era realmente tra loro sul set?

Robert Redford e Barbra Streisand erano fidanzati?

No, Robert Redford e Barbra Streisand non sono mai stati fidanzati, nonostante la grande chimica che vediamo nel famoso film di Sydney Pollack del 1973.
Il rapporto tra i due attori sul set di Come eravamo è sempre stato molto discusso, perché tra loro c'è stata tensione e non nel senso positivo del termine.

Pare che Barbra Streisand, infatti, fosse follemente attratta dall'attore ancor prima che iniziassero le riprese, mentre Redford non la ricambiava affatto, anzi, evitava le sue avance, in quanto già sposato con la storica attivista americana Lola Van Wagenen.

virgolette
Non mi ha attratto il suo aspetto. I ragazzi con i capelli biondi e gli occhi azzurri non sono mai stati il mio tipo. Pensavo fosse molto bello, una mascella meravigliosa, dei denti fantastici. Ma ciò che mi ha incuriosito di più di Bob è stata la sua complessità.

Scrive Barbra Streisand nel suo libro My Name Is Barbra.

A 36 anni Robert aveva quindi una moglie, quattro figlie e nessun interesse nei confronti di Barbra che, invece, a 30 anni (sebbene fosse anche lei sposata con l'attore Elliot Gould), aveva già sentito tanto parlare del fascino dell'attore, da cui rimase completamente folgorata.

Niente da fare fin dall'inizio. Redford non la reputava attraente né professionale, poiché sembrava cercasse sempre di conquistarlo, anche fuori dal set.

Chiese esplicitamente che non vi fossero scene di sesso troppo esplicite tra loro e arrivò a indossare due paia di mutande per evitare il contatto con l'attrice, come si legge nel libro del critico Robert Hofler, How Epic Battles and Bruised Egos Brought a Classic Hollywood Love Story to the Screen.

Robert Redford in "Come eravamo": voleva rifiutare il ruolo

In un estratto del suo già citato My Name is Barbra, pubblicato su Vanity Fair, Streisand ha scritto alcune rivelazioni e chicche su Robert Redford e sul film che insieme li ha resi tanto famosi dagli anni Settanta.
A detta dell'attrice, all'inizio Robert rifiutò il ruolo di Hubbell Gardiner, il protagonista maschile che poi ha effettivamente interpretato.

A quanto pare, in un primo momento ritenne che la sceneggiatura fosse troppo incentrata su Katie Morosky (la protagonista interpretata da Streisand) e che invece il suo personaggio non fosse stato sviluppato abbastanza.
Streisand, affranta dalla notizia dei no di Redford, incoraggiò il regista a intervenire affinché accettasse l'offerta.

virgolette
Ero con il cuore a pezzi.

Ha scritto l'attrice nella sua biografia.

Fu necessario ingaggiare due sceneggiatori per approfondire il personaggio di Robert: David Rayfiel e Alvin Sargent. E dopo un lungo corteggiamento e un altro "no", arrivò la conferma.
Se non fosse stato per la riluttanza dell'attore, oggi non avremmo lo stesso film.

Inoltre, se da una parte Barbra sperava di collaborare al più presto con lui, Redford non considerava Streisand quello che si dice un'attrice poi così prestogiosa, in quanto più associata a film leggeri, ai musical, alle sue performance da cantante.

Ne apprezzava il talento musicale, senz'altro, ma pare fosse abbastanza piuttosto scettico sulla  recitazione.

Considerati i premi e le nomination conquistati da Streisand dopo l'uscita del film, avrà dovuto sicuramente ricredersi.

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